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La Riunione Tecnica di Pietro Frulli!
Scritto da Carlo BaruzzoLunedì 4 Febbraio si è svolta presso l’ex Fornace Carotta la prima Riunione Tecnica del mese, dedicata a tutti gli associati patavini. Il relatore della serata era un volto noto della sezione padovana, il Segretario OA CAN PRO Pietro Frulli. Dopo i saluti di rito da parte del Vice Presidente OA CAN A Mario Festa, la parola è passata a Pietro Frulli, che ha subito esplicitato l’obiettivo della serata: dare dei consigli e delle “regole” per non fallire mai il bersaglio ed essere “Arbitri al top”, partendo dalla sua esperienza personale e da quella di altri colleghi illustri.
In seguito, affermando che “Arbitrare è un equilibrio molto difficile tra cuore e cervello”, Frulli ha spronato i ragazzi più giovani a credere nei propri sogni e a mettersi in gioco fino alla fine, perché anche gli arbitri di maggiore successo sono partiti dalle sedie dove ora si trovano loro.
Ovviamente per raggiungere i massimi livelli è necessario allenarsi e dimostrare giorno dopo giorno determinazione, fame e sacrificio, ma è anche opportuno sapersi divertire e avere passione, per poter fare in modo serio il proprio lavoro. Poi Frulli ha voluto evidenziare l’importanza di saper fare gruppo tra arbitri senza pensare ad inutili logiche di competizione, in modo da avere sostegno quando ci si allena e conforto nei momenti meno positivi che possono capitare. A conclusione del suo forte discorso motivazionale, ribadendo che arbitrare è innanzitutto responsabilità, il Segretario ha invitato i presenti a togliersi ogni alibi, cercando sempre di capire perché si è sbagliato e come migliorarsi. Terminata la parte motivazionale si è passati ad una più squisitamente tecnica, nella quale Frulli ha approfondito la regola 12, fornendo informazioni anche sulla suddivisione numerica delle diverse tipologie di falli e scorrettezze. Per concludere è stato proiettato un filmato motivazionale, in seguito al quale Pietro Frulli ha ringraziato tutti per l’attenzione, venendo ripagato dalla sala con un forte applauso. Presa la parola nuovamente, il Vice Presidente Mario Festa ha ringraziato Pietro Frulli per il prezioso contributo e ha salutato gli associati, dando a tutti appuntamento alla prossima Riunione Tecnica.
Al via il Corso Arbitri di Calcio a 5
Scritto da Carlo BaruzzoL'incontro con l'Organo Tecnico Sezionale del 28 gennaio!
Scritto da Carlo BaruzzoL’organico dell'Organo Tecnico Sezionale patavino si è riunito lunedì 28 gennaio, in una riunione/raduno dedicata completamente agli associati in forza ai campionati provinciali. Ricevuti i saluti di rito dal Presidente Scarpelli, i presenti si sono cimentati con impegno e massima concentrazione nei quiz tecnico-associativi, somministrati come di consueto nella spaziosa sala della Ex Fornace Carotta. È seguito poi l’intervento del Referente Atletico Emanuele Zoccarato, che riportando i dati sulle presenze mensili al polo di allenamento e confrontandoli con i risultati dei test atletici svolti la settimana precedente, ha spronato soprattutto i giovani arbitri a frequentare maggiormente il polo, perché “Allenarsi è l'unica strada per essere credibili “. Terminato tra gli applausi l'ineccepibile discorso del Referente Atletico, ha ripreso la parola il Presidente Scarpelli, che con un discorso più generale ha invitato gli associati a non tralasciare nessun aspetto dell’attività arbitrale: dalla preparazione atletica e tecnica durante la settimana, dal rapporto con i dirigenti quando si arriva all'impianto sportivo, dall'approccio alla gara, alla cura del proprio comportamento e aspetto in occasione. Si è giunti quindi, con il Vice Presidente OA CAN A Festa, alla correzione collegiale dei quiz fatti in precedenza, con interventi di diversi colleghi, soffermandosi sui quesiti che avevano maggiormente impegnato la platea patavina. Subito dopo la parola è passata al Vice Presidente Vicario Giancarlo Meneghetti, che ha spiegato ai ragazzi gli aspetti deficitari rilevati più frequentemente dagli osservatori nella prima parte della stagione, analizzando sia questioni tecniche che disciplinari e atletiche, ribadendo che “Nella maggior parte dei casi, tutto nasce dalla preparazione atletica:lavorate per migliorarvi sempre“. Infine il Presidente, esortando nuovamente arbitri e osservatori ad impegnarsi quotidianamente, perché quello è l'unico modo per crescere e raggiungere gli obiettivi nella vita, ha salutato gli associati, dando a tutti appuntamento a lunedì 4 febbraio per la prossima RTO congiunta.
Si ringrazia Pietro Maccarini per il contributo alla stesura dell'articolo.
La riunione con i nostri Osservatori CAN D!
Scritto da Carlo BaruzzoSi ringrazia Pietro Maccarini per il contributo alla stesura dell'articolo.
La visita del CRA a Padova!!
Scritto da Carlo BaruzzoIl 2019 si è aperto con la consueta attesissima visita del CRA Veneto alla sezione Patavina. Il Presidente Scarpelli ha prontamente fatto gli onori di casa e, dopo aver salutato i presenti alla prima riunione dell’anno, ha presentato alla platea i componenti del CRA in delegazione a Padova: il nostro Simone Schiavo, il vicepresidente Luca Segna e il presidente Dino Tommasi, oltre alla piacevole presenza di Stefano Meroni, responsabile degli arbitri del Canton Ticino. Prima di cedere la parola, il Presidente Scarpelli ha voluto sottolineare i sentimenti di stima e gratitudine verso un CRA che lavora alacremente, con grande generosità ed elevatissimo spessore tecnico, e con il quale c'è piena sintonia e condivisione di intenti, per rendere nuovamente il Veneto un solido punto di riferimento arbitrale.
Il microfono è passato quindi a Dino Tommasi, che dopo aver salutato i moltissimi presenti all’ex Fornace Carotta, ha ringraziato il Presidente Scarpelli e il CDS patavino per il graditissimo invito. Dopo i convenevoli, Dino ha aperto il suo intervento illustrando come il senso di sacrificio e quello del dovere siano indispensabili per conquistare tutti gli obiettivi che ci poniamo: “valori che vanno inseguiti, consolidati e fatti nostri.” Si è spalancato così il discorso del Presidente Regionale, che ha immediatamente catalizzato l’attenzione dei presenti, e con la sua grande abilità oratoria ha saputo trasmettere il suo carisma in un ragionamento lucido e pienamente condivisibile.
Dino, nella sua digressione, non ha tralasciato nessun discorso minore, trattando tra le molte cose la genesi dell’errore compiuto sul terreno di gioco: ”esso è raramente figlio di casualità, mentre è spesso figlio delle nostre mancanze. Per arbitrare serve preparazione costante, saper trasferire sicurezza continuamente”. Pochi minuti dopo, sono stati proiettati dei video ritraenti partite dei nostri campionati regionali, sui quali il relatore si è intrattenuto con l’aiuto degli associati più giovani, chiamati a dire in maniera autonoma la propria impressione su quanto appena visto.
Successivamente,Tommasi ha riportato poi il focus del suo intervento sull’atteggiamento, dicendo che “ farà sempre e solo la differenza, poiché il discorso tattico, quello atletico e quello comportamentale sono tutti una questione di mentalità. L’intera partita è la logica conseguenza dell’atteggiamento lungo i 6 giorni precedenti”. Dino ha proseguito sulla sinergia tra atteggiamento adeguato e mentalità vincente: “in campo siate sereni, ma non scarichi, non lasciatevi prendere dal nervosismo, lui crea solo muri e barriere”.
Dopo il lungo intervento motivazionale del presidente Tommasi, è stato il momento di Stefano Meroni, Presidente della Regione Canton Ticino ed arbitro di Calcio a 5 ai massimi livelli nazionali. L'ospite Elvetico ha presentato al parterre della Fornace un rapido excursus inerente all'organizzazione tecnica, associativa e dirigenziale dei colleghi svizzeri, con un interessante focus sul mondo del futsal. In seguito, Stefano ha risposto ad alcune domande sul movimento arbitrale svizzero ed ha mostrato alcune clip video di casistiche avvenute nel loro campionato di calcio a 5.
Luca Segna ha poi augurato a tutti un grandissimo in bocca al lupo, ricordando ai ragazzi di credere e vivere il proprio sogno divertendosi. “Ogni arbitro internazionale è partito come voi, seduto sulle sedie della propria sezione. Non mettetevi limiti” ha detto fissando i ragazzi nelle prime file. Il vice Presidente ha regalato poi una massima che difficilmente verrà dimenticata: “Addormentatevi con un sogno e svegliatevi con un progetto”, frase accolta con un forte applauso dalla fornace Carotta.
Lo scambio di doni tra il presidente Scarpelli e gli ospiti ha concluso una serata di splendida coesione associativa, dalle marcate sfumature motivazionali.
Il CRA in visita a Padova il 7 Gennaio!
Scritto da Carlo BaruzzoLa nostra Cena Natalizia
Scritto da Carlo BaruzzoOspiti di prestigio e tanta voglia di stare insieme hanno caratterizzato la tradizionale cena natalizia dell’Aia padovana, appuntamento di grande successo e momento sempre gradito per scambiarsi gli auguri in occasione delle imminenti festività. Il ristorante “La Piroga” è stata l'elegante cornice di una serata ricca di momenti di grande festa e coesione associativa: numerosi i presenti e tra i diversi ospiti, provenienti da varie Sezioni di tutto il nord Italia, hanno impreziosito l'evento il Presidente del CRA Veneto Dino Tommasi, che si è detto “felice di essere a Padova per l'occasione, nel momento che precede la breve pausa invernale in cui noi tutti siamo chiamati a ricaricare le pile, pur rimanendo concentrati sul prosieguo della nostra stagione sportiva”; l’Avvocato Antonio Dario, Consigliere Nazionale della Divisione Calcio a 5, che ha ricordato agli associati come sia per lui un orgoglio presenziare al cenacolo patavino, da sempre fucina di grandi arbitri di futsal, portando a tutti i graditi saluti del Consiglio Nazionale. Ed il neo Vice Presidente della Lega Pro, Prof. Jacopo Tognon, da sempre molto vicino al presidente Scarpelli e alla sezione AIA patavina, che ha salutato i presenti e ha sottolineato quanto siano importanti “momenti associativi come questi, che servono ad unirci anche davanti a disgrazie come la recente scomparsa dell’Assistente CANPRO Riccardo Pelagatti”. Il Presidente Scarpelli ha infine chiuso il giro di interventi rinnovando a tutti i migliori auguri di Natale, con la speranza di poter festeggiare anche al termine di questa stagione numerosi traguardi di grande livello. Quella di venerdì 7 dicembre verrà ricordata come una serata magnificamente riuscita, per la quale si ringrazia tutto il consiglio direttivo, il collegio dei revisori sezionali e tutti gli associati che si sono impegnati e hanno contribuito a renderla l’ennesimo splendido momento associativo della Sezione di Padova.
Chiusura dei locali sezionali!
Scritto da Carlo BaruzzoSi avvisano gli associati patavini che la Sezione rimarrà chiusa a partire dal giorno Lunedì 17 Dicembre compreso, per le tradizionali festività.
Riaprirà nei consueti orari (18.00-20.00) dal giorno Lunedì 7 Gennaio 2019.
I migliori auguri di Buon Natale e di Felice anno nuovo possano accompagnare gli associati e le rispettive famiglie in questo periodo di festa solenne!!
Lutto nell'AIA Padovana
Scritto da Carlo BaruzzoI 90 anni di Francesco Francescon!!
Scritto da Carlo BaruzzoI 90 ANNI DI FRANCESCO FRANCESCON
Al termine della Riunione di lunedì 19 Novembre, la Sezione di Padova ha voluto rendere omaggio al suo Presidente Onorario Francesco Francescon, che sabato 17 Novembre ha raggiunto lo straordinario traguardo dei 90 anni.
Francesco, che ha ricevuto la qualifica di Presidente Onorario dal Comitato Nazionale il 25 giugno di quest’anno, rappresenta un associato di enorme e di indiscusso prestigio per la Sezione patavina.
La lunga e proficua carriera di Francesco prende definitivamente il volo con il suo esordio in Serie B nel 1958 in Sambenedettese-Modena, mentre nel 1959 arriva l'esordio in Serie A, in occasione della partita Fiorentina-Palermo. L'ultima gara nella massima serie la dirige il 6 maggio 1973 a Bergamo: Atalanta-Juventus 0-2. Nel mezzo, quasi 200 gare tra la massima serie Italiana, tra le quali annovera 3 derby di Torino e 5 "classiche" tra Juventus-Milan, e le fasi finali di Coppa Italia.
In campo europeo partecipa ai Giochi della XX Olimpiade del 1972 in Germania Ovest, dirige la Semifinale Coppa Campioni del 1970, la Semifinale di Coppa delle Fiere 1969 e la Semifinale di Coppa delle Coppe 1972.
Nel 1968 è assistente di Concetto Lo Bello in occasione della finale di Coppa Campioni Manchester United – Benfica, svoltasi a Wembley.
Appeso il fischietto al chiodo, diventa vicecommissario della CAN A e B dal 1985 al 1994, mentre dal 1985 al 1999 è osservatore degli arbitri UEFA.
Inoltre, nell'estate del 1997 viene nominato dall'AIA commissario della sezione AIA di Castelfranco Veneto.
Lunedì scorso, tutti gli associati presenti si sono uniti ai festeggiamenti del nostro pilastro sezionale, che ha regalato un discorso accorato e commosso in segno di profondo ringraziamento. "Auguro a tutti voi di portare avanti questo ruolo di enorme prestigio, e che possa rimanere dentro di voi per tutta la vita" ha detto tra gli applausi, in un momento di sincera emozione. La storia di Francesco rimane un punto cardine per tutti gli associati patavini, veneti e italiani, un continuo riferimento per chi ritiene di poter lasciare un segno nella nostra Associazione.
Grazie Francesco per la tua infinita passione arbitrale, che rinnova in noi la voglia di essere continuamente Arbitri con la A maiuscola.