2009/2010 (36)
Regolamento sanitario dell’AIA
Scritto da Dr. Vincenzo PettaL’attività sanitaria dell’AIA si realizza attraverso la seguente struttura:
- Modulo bio-medico del settore tecnico arbitrale
- Fiduciario sanitario regionale
- Fiduciario sanitario periferico
I requisiti fisici per l’espletamento dell’attività di A.E. ed A.A. sono i seguenti:
- Sana costituzione fisica
- Assenza di malattie contro indicative e suscettibili di peggioramento per l’attività sportiva
- Assenza di imperfezioni morfologiche o funzionali menomanti l’efficienza generale dell’atleta e la sua capacità arbitrale
- Valutazione dell’habitus del soggetto e dell’indice ponderale
- Apparato oculare di normale morfologia e funzionalità: visus minimo 9/10 per occhio anche se corretto con lenti corneali a contatto
- Senso cromatico normale
- Capacità uditiva nella norma
- Apparato respiratorio e cardiocircolatorio sani
- Apparato locomotore normale
I requisiti fisici per l’ammissione e la permanenza dell’attività nei ruoli degli O.A. sono i seguenti:
- Assenza di malattie incompatibili o contro indicative o suscettibili di peggioramento con l’attività di O.A. documentata mediante certificato medico di buona salute rilasciato dal proprio medico di base
- Visus minimo 16/10 complessivi, con almeno 6/10 per l’occhio peggiore anche se ottenuto con correzione con lenti a contatto od occhiali
- Capacità uditiva nella norma
L’accertamento sanitario della carenza di uno di questi requisiti, in qualsiasi momento, determina la temporanea sospensione dell’attività.
Gli A.E., A.A ed O.A. sono obbligati per svolgere l’attività a presentare, alla scadenza della validità annuale senza scopertura, l’attestazione di idoneità all’attività sportiva agonistica per l’A.E. e A.A. e non agonistica per l’O.A.
Per questi ultimi è obbligatorio che tale certificato di buona salute sia rilasciato dal medico di base (D.M. 28 febbraio 1983)
Dr. Vincenzo Petta
Fiduciario sanitario AIA
Comunicato Ufficio Stampa A.I.A. Padova
Scritto da Luigi BalaccoIn arrivo nuovo materiale nello store di AiaPadova.it
Scritto da Luigi BalaccoQuote Associative 2010
Scritto da Luigi BalaccoAi nastri di partenza in nuovo "Corso per Arbitri di calcio"!
Scritto da Luigi BalaccoL'A.B. Paolo Saetti "Padovano Eccellente 2009"
Scritto da Luigi BalaccoIl giorno 20 febbraio scorso, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova, si è tenuta la XXIII° edizione della manifestazione per il conferimento del titolo di “Padovano Eccellente” per l’anno 2009. Il riconoscimento viene conferito a quei cittadini che hanno, in vario modo e nel loro campo di attività, cooperato nel portare avanti il nome di Padova contribuendo così a rendere grande la nostra città “con le proprie opere – come si legge nella motivazione – dell’ingegno, del lavoro, della cultura, del commercio e dell’intelletto”.
Tra gli insigniti del prestigioso riconoscimento figura, in questa edizione, anche il nome del Collega Arbitro Benemerito Paolo Saetti, autore delle bellissime litografie generosamente offerte agli Arbitri Padovani e periodicamente donate ai vari Ospiti ed Autorità intervenute nella nostra Sezione.
Paolo Saetti, trentino di nascita, ma padovano d’adozione, è pittore, scultore e poeta. Specializzato in paleografia gotico-latina si dedica prevalentemente all’Arte Sacra. Fondatore di circoli artistici e molto attivo nell' UCAI ( Unione Cattolica Artisti Italiani ), ha avuto l'onore di veder esporre le proprie opere anche all’estero. Sue pale d'altare, veri ed autentici capolavori dell'arte, si trovano in diverse chiese di Padova e provincia.
L’Arbitro Sergiu Glavan “Eroe” per un giorno
Scritto da Luigi BalaccoQuattro secondi. Quattro, non di più. Il tempo di un respiro profondo, il tempo per raccogliere immagini esterne e sensazioni interiori e tramutarli in fatti, in decisioni concrete: come scrive Aldo Bertelle (Direttore della Comunità “Villa San Francesco” a Facen di Pedavena-BL, ndr) nel bellissimo libro “Arbitri senza fischietto”, ogni Direttore di gara ha a disposizione “al massimo 4 secondi per decidere cosa fare, sapendo che può sbagliare ma che deve comunque decidere”.
Ebbene, sabato 27 febbraio 2010, presso gli impianti sportivi di Pontevigodarzere (PD), l’Arbitro della Sezione AIA di Padova Sergiu Glavan (designato per la gara del Campionato Juniores Provinciali San Carlo Pontevi – Massanzago) ha impiegato meno di quattro secondi per prendere la decisione più importante della Vita. Non sua, ma quella del giovane portiere della squadra di casa, caduto rovinosamente a terra privo di sensi a seguito di uno scontro di gioco con un avversario.
Era da poco scoccato il ventisettesimo minuto del secondo tempo. Su un traversone degli ospiti, si avventano in contemporanea attaccante e portiere locale per contendersi la sfera. L’impatto tra la testa dell’estremo difensore ed il ginocchio dell’avversario è violentissimo e tremendo: il numero 1 cade a terra con il volto completamente insanguinato, in preda alle convulsioni e con evidenti difficoltà respiratorie.
A quel punto Sergiu, resosi subito conto della gravità dell’infortunio, si lancia a tirare fuori la lingua del giovane calciatore per farlo respirare, nonostante i denti serrati gli stringano le dita procurandogli atroci dolori. Sergiu rimane lì però, non molla la presa, ed aspetta l’arrivo dell’ambulanza del SUEM, che alle 18 trasporterà il ragazzo nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio padovano (dove i medici riscontreranno un trauma cranico con vasto ematoma, dichiarando il giovane – dopo qualche giorno in osservazione – definitivamente fuori pericolo).
Attoniti e commossi gli altri atleti in campo, oltre ai numerosi dirigenti e spettatori presenti all’incontro; in particolare, il Presidente del San Carlo Pontevi Antonio Castiello ha così dichiarato, ancora scosso dalla vicenda: “In tanti anni che sono nel mondo del calcio non avevo mai visto un gesto simile. Non finirò mai di ringraziare questo Arbitro, senza la sua prontezza di riflessi il nostro portiere sarebbe stato spacciato. Ora lo aspettiamo nella sede della nostra Società, per tributargli pubblicamente il nostro ringraziamento e la sentita riconoscenza per quello che ha fatto.”
Visibilmente emozionati anche il Presidente della Sezione AIA di Padova Vitaliano Spiezia ed il Delegato FIGC Padova Giulio De Agostini, che hanno consegnato una targa al giovane Sergiu in occasione della Riunione Tecnica Obbligatoria sezionale del 22 marzo u.s.: “Il gesto di non comune altruismo e coraggio di questo ragazzo deve rappresentare un esempio positivo per tutti Noi, Uomini-Arbitri – ha così dichiarato il Presidente Spiezia – I medici ci hanno assicurato che il tempestivo intervento di Sergiu, che con tale azione ha messo a repentaglio la sua stessa incolumità, è stato fondamentale e decisivo per la salvezza del giovane ragazzo infortunato.”
Anche Umberto Carbonari, Componente Nazionale dell’AIA presente alla “Festa delle Premiazioni” della Sezione di Padova di venerdì 14 maggio scorso, ha voluto rendere omaggio al giovane Sergiu, sottolineando l’importanza del suo gesto provvidenziale.
E lo stesso Glavan si schernisce, quasi inconsapevole della sua eroica condotta in quei drammatici momenti: “Io un eroe? Non mi sento assolutamente tale, ho solo messo in atto ciò che mi ha dettato l’istinto alla vista del portiere, quasi mio coetaneo, così gravemente infortunato. Sarò sempre grato a mio padre (medico, scomparso alcuni mesi fa, ndr), per avermi insegnato le nozioni fondamentali di primo soccorso; spero che dall’alto dei cieli sia orgoglioso di me per quello che ho fatto.”
Prontezza di riflessi, coraggio, lucidità e tempestività nella decisione: sono questi, in buona sostanza, anche i requisiti che si richiedono ad un “fischietto” nella sua attività arbitrale.
Le stesse qualità che ha dimostrato di possedere, quel tragico sabato, l’Arbitro Sergiu Glavan: salvando una giovane vita, e mettendo “in fuorigioco” la morte.
APERTE LE ISCRIZIONI PER I TORNEI DI CALCETTO SEZIONALI E PER IL II° TORNEO DI PLAYSTATION
Scritto da Luigi BalaccoTornei di Calcio a 5 - Comunicato Ufficiale del Consiglio Direttivo Sezionale
Scritto da Luigi BalaccoIl Consiglio Direttivo Sezionale, nell'ultima seduta di venerdì 26 marzo u.s., ha deliberato all'unanimità che la Sezione AIA di Padova parteciperà con una propria Rappresentativa esclusivamente al Torneo di Calcio a 5 "Memorial R. Baracchetti", che si terrà a Monza (MI) nella giornata di domenica 23 maggio p.v. (quota da definire).
Nel diramare le convocazioni per tale competizione tra Sezioni A.I.A., inoltre, verrà data priorità ai Colleghi regolari frequentatori del Gruppo di Allenamento sezionale; per maggiori informazioni ed adesioni, si prega di contattare il Responsabile per la Preparazione Atletica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Si precisa che la Sezione AIA di Padova non prenderà parte ad altre competizioni simili; con l'occasione, si invitano i Colleghi a considerare come valide ed attendibili solo le comunicazioni pubblicate all'interno di questo sito, e che terze fonti on-line (blog, chat, community, forum, ecc...) non rappresentano canali di comunicazione ufficiale direttamente riconducibili alle attività della Sezione AIA di Padova.