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ONLINE L'ORGANIGRAMMA SEZIONALE DELLA S.S. 2022/2023
2024/2025

2024/2025 (13)

A lezione con il Settore Tecnico

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Pubblicato in 2024/2025
Lunedì, 21 Ottobre 2024 19:55

Lunedì 14 ottobre si è tenuta la seconda Riunione Tecnica Obbligatoria congiunta dedicata ad arbitri ed osservatori patavini che, come di consuetudine, si sono riuniti presso la Fornace Carotta di Padova.

Dopo le abituali comunicazioni di servizio del Presidente Matteo Michieli, ha preso la parola il Componente del Settore Tecnico Alessandro Bianco, il quale ha illustrato i concetti fondamentali in merito al ‘fallo di mano’, soffermandosi dettagliatamente sulle novità introdotte dalla Circolare 1.
Dopo aver definito che il limite superiore della parte del corpo considerata ‘braccio’ coincida con la parte inferiore dell’ascella ed aver assicurato, quindi, che un tocco con la spalla non sia punibile, Alessandro, attraverso un’esaustiva presentazione, ha suddiviso le tre casistiche principali del ‘fallo di mano’ e ne ha sottolineato le caratteristiche.
Queste sono: il tocco “deliberato” (volontario), il tocco per essersi fatti “innaturalmente più grandi” (involontario ma punibile) ed infine il tocco e la conseguente “segnatura di una rete”.

Alessandro, tramite la visione di specifici video, ha analizzato e commentato diverse situazioni di gioco inerenti al “fallo di mano”, riportando il giudizio tecnico e disciplinare presentato dal Settore Tecnico.
Di seguito, le indicazioni e i concetti più importanti:

• Per valutare la volontarietà del fallo di mano, è necessario attenzionare se è la mano che va verso il pallone, o viceversa, e considerare la velocità dell’azione.
• La posizione è naturale se segue la dinamica del movimento del corpo, innaturale se aumenta il volume del fisico in maniera non coerente con essa.
• Se un giocatore segna deliberatamente con la mano/braccio, egli dovrà essere ammonito per comportamento antisportivo.
• Un difensore che, effettuando un tackle, tocca il pallone con il braccio verticale, perpendicolare a terra, utilizzato per mantenersi in equilibrio, non sarà considerato punibile, anche se il braccio non è a contatto con il terreno.
• Non esiste più l’“automatismo” che il contatto con la mano/braccio sopra le spalle debba essere sempre punito; è necessario valutare se il giocatore “fa sé stesso più grande”.
• Se il contatto con la mano/braccio in posizione innaturale è successivo ad un tiro di un compagno che, nel tentativo di spazzare il pallone, lo calcia con elevata forza, esso non sarà considerato punibile. Se il tiro arrivasse però da un avversario, lo stesso contatto dovrà essere punito.
• Il fallo di mano non deliberato in area di rigore viene depenalizzato. Per un contatto non deliberato mano/braccio-pallone con aumento non consono del volume del corpo, successivo ad un tiro in porta, in una situazione di SPA, non verrà dato nessun provvedimento disciplinare, in una situazione di DOGSO, verrà mostrato il cartellino giallo. L’espulsione per DOGSO in area di rigore avverrà solo se il fallo di mano è deliberato.
• Per valutare la legittimità di una rete, successiva ad un tocco di mano/braccio, è necessario focalizzarsi sull’immediatezza, ovvero quanto tempo trascorre tra il tocco e la segnatura, se il giocatore che segna è lo stesso che ha toccato il pallone. Se, invece, la rete è segnata da un compagno, il concetto di immediatezza decade e la segnatura risulterà valida.

Ai ringraziamenti per l'attenzione, hanno fatto seguito le raccomandazioni del Presidente Michieli, che ha esortato tutti i presenti a far tesoro della lezione.
Alla R.T.O. ha fatto seguito un momento di convivialità tra alcuni Colleghi che hanno voluto trascorrere la serata in compagnia.

A lezione con Mozzo sui 'contrasti alti'

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Pubblicato in 2024/2025
Martedì, 15 Ottobre 2024 12:27

Lunedì 30 settembre si è tenuta la seconda Riunione Settoriale, dedicata agli arbitri OTS patavini che si sono riuniti presso la Fornace Carotta di Padova.

Dopo le comunicazioni di servizio del Vicepresidente Alessandro Lion, ha preso la parola il Consigliere Componente della Scuola Arbitrale Calcio a 11 Matteo Mozzo, il quale ha disquisito dettagliatamente in merito ai contrasti alti.

In un contrasto alto, chi lo subisce è vulnerabile e la sua sicurezza può essere compromessa.
Il contatto di una parte rigida e compatta (avambraccio, gomito o mano) con una parte morbida (viso) può essere ritenuto pericoloso, in quanto la forza necessaria per ferire l'avversario è di molto inferiore.
L'uso della forza diventa rilevante quando il contatto avviene nella parte posteriore della testa perché i calciatori che lo subiscono non se lo aspettano.

Ci sono due casistiche principali in cui suddividere questo tipo di contrasti: braccio usato come arma e come strumento.

Il braccio utilizzato come strumento è impiegato per mantenere l'equilibrio e segue il movimento normale del corpo. Il braccio o il gomito sono protesi fuori prima che inizi il contrasto e il salto è solo verso l'alto e non anche verso l'avversario. Inoltre, può succedere che chi subisce l'urto vada contro mano/braccio/gomito dell'avversario.

Il braccio o il gomito usato come arma, oscilla verso la faccia dell'avversario, la forza e l’intensità sono elevate ed è in su e in dentro contro l'avversario. Si verifica sempre la situazione in cui una superficie dura vada contro una superficie morbida e l’incolumità dell'avversario è in pericolo.

Matteo, attraverso la visione di specifici video, ha esortato gli arbitri presenti a valutare diverse situazioni di gioco inerenti ai contrasti alti, tramite l’alzata della mano per fallo negligente, del cartellino giallo per fallo imprudente e di quello rosso per vigoria sproporzionata, supportando il proprio giudizio tecnico e disciplinare con adeguate spiegazioni.
Attraverso il confronto, sono nate molte discussioni interessanti, che sicuramente hanno arricchito il bagaglio di esperienze, soprattutto dei più giovani.

Ai ringraziamenti per l'attenzione, hanno fatto seguito le raccomandazioni del Vicepresidente Lion, che ha esortato tutti i presenti a far tesoro della lezione.
Alla R.T.O. ha fatto seguito un momento di convivialità tra alcuni Colleghi che hanno voluto trascorrere la serata in compagnia.

 

(Foto di repertorio)

Calcio a 5 ai nastri di partenza

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Pubblicato in 2024/2025
Venerdì, 04 Ottobre 2024 19:33

Lunedi 30 settembre ha avuto luogo il raduno del Calcio a 5 targato AIAPADOVA. Ad aprire il raduno il Presidente di Sezione Matteo MIchieli che ha voluto sottolineare l’importanza del futsal all’interno del panorama cittadino e della Sezione che per la prima volta abiliterà i neo immessi che stanno in questi giorni frequentando il corso per aspiranti arbitri a questa importante disciplina. Ha preso poi la parola Luca Rainato, consigliere con delega al Calcio a 5, che ha ribadito le disposizioni tecniche e comportamentali valide per la stagione sportiva 2024/25. È stato poi il turno di Elena Lunardi, ex Arbitro CAN 5 élite padovano e ora componente del Settore Tecnico modulo Talent & Mentor, che ha sottoposto ai presenti i test regolamentari e ha impreziosito la serata con un’interessante e precisa presentazione sull’ “Handball”, tema che ha meritato opportuno approfondimento alla luce delle difficoltà interpretative sul fallo di mano. Elena ha proiettato diversi filmati che hanno ben chiarito ai presenti le varie fattispecie che caratterizzano l’argomento in questione.

A lezione con il Comitato Regionale

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Pubblicato in 2024/2025
Martedì, 17 Settembre 2024 23:33

"Non c'è niente di peggio che vendere in maniera errata una decisione giusta!".

E' con tale affermazione che il Componente del Comitato Regionale Veneto Alessandro Caso ha voluto stimolare la platea degli associati patavini nel corso del suo intervento durante la prima Riunione Tecnica Obbligatoria della Stagione Sportiva che si è tenuta lo scorso lunedì 16 settembre presso la Sala Fornace Carotta in Padova. Dopo il benvenuto del Presidente Michieli, l'illustre ospite ha portato il saluto del Presidente Serena - già presente presso la Sezione Bruno Bellini nel corso del Ritiro Estivo in quel di Fiera di Primiero - ed ha coinvolto i presenti sui temi caratterizzanti la figura arbitrale, quali decisione, resilienza e responsabilità. "Per essere un buon Arbitro è necessario mettere da parte l'IO e puntare sul NOI e quindi sulla Sezione" ha evidenziato Caso, sottolineando come quel 'NOI' necessiti anche di saper ascoltare e imparare dai colleghi più esperti. Ciò che il Comitato Regionale chiede alle Sezioni è di formare Arbitri che siano in grado di attuare una 'PREVENZIONE' che sia di supporto alla gestione della gara, attenzionando i gavi falli di giuoco, le reazioni dei calciatori, le proteste, le perdite di tempo e, non meno importanti, i falli di mano. Il tutto con la finalità di garantire uniformità tecnica, tempestività di valutazione, capacità di decisione e concessione del vantaggio, con l'obiettivo primario di contribuire all'incolumità dei partecipanti alla gara e garantire il regolare svolgimento della stessa.

Alla base di tali risultati sono necessarie qualità tecniche ed atletiche che consentano di attuare uno spostamento sul terreno di gioco che ricerchi la prossimità dell'azione ed il miglior angolo di visione ma è necessario anche saper attuare una oculata gestione della gara. "Ognuno deve agire secondo la sua personalità specifica e secondo i modi e i toni propri del suo carattere" ha precisato Alessandro, evidenziando però come il 'RICHIAMO' sia lo strumento fondamentale da sfruttare per ogni Arbitro, declinato dapprima in richiamo 'informale' e successivamente in 'richiamo formale', entrambi anticamera dei provvedimenti disciplinari. E' fondamentale attuare il richiamo nei primi minuti della gara, sia per far pesare la nostra presenza sul terreno di giuoco che per prevenire l'innalzamento del tono agonistico. Caso ha sottolineato come il richiamo debba essere attuato in occasione del primo fallo con intensità in zona grigia, della prima occasione di dissenso, della prima mischia in occasione di un calcio d'angolo o ancora nella prima occasione di perdita di tempo.

Nella seconda parte della riunione i colleghi più giovani sono stati coinvolti da Alessandro nella visione e valutazione di alcuni videoclip per i quali sono stati chiamati a decretarne il provvedimento tecnico e disciplinare, motivandone la scelta e contribuendo alla discussione collettiva della platea, opportunamente stimolata dallo stesso relatore. La serata si è dimostrata una valida opportunità di crescita e confronto sotto tutti i punti di vista e per tutti i presenti, essendo stati coinvolti anche alcuni colleghi Osservatori Arbitrali che hanno offerto la loro opinione ed espresso le valutazioni contribuendo alla formazione dei giovani colleghi patavini.

Ai ringraziamenti ed ai saluti, il Componente Caso ha voluto congedarsi con una citazione del saggista statunitense Robert Collier: "Il successo è la somma di piccoli sforzi ripetuti giorno dopo giorno", a conferma di come chiunque possa ambire a grandi risultati con la giusta dedizione ed applicazione.

Al via la Stagione Sportiva!

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Pubblicato in 2024/2025
Domenica, 08 Settembre 2024 11:33

Sabato 7 settembre ha avuto luogo il Raduno Precampionato della Sezione "B. Bellini" di Padova, tenutosi presso Villa Fini a Limena (PD). Dopo i saluti ed il benvenuto del Presidente Michieli, gli 90 Arbitri Effettivi e i 30 Osservatori Arbitrali presenti sono stati chiamati a sostenere i quiz tecnici, a seguito della spiegazione della Circolare 1 da parte del Componente del Settore Tecnico Mario Ongarato. Espletate le prove, il raduno è entrato nel vivo con le disposizioni tecniche impartite direttamente dal Presidente Michieli, il quale ha avuto modo di trasferire alcuni aspetti e concetti fondamentali per la Stagione a platea congiunta. Attraverso l’uso della locuzione latina ‘homo faber fortunae suae’ lo stesso Michieli ha evidenziato come ogni Arbitro sia artefice della propria sorte arbitrale. I lavori sono proseguiti poi separatamente: gli Osservatori, sotto la guida del loro Organo Tecnico Manolo Cagnin hanno ricevuto le specifiche disposizioni, mentre gli Arbitri hanno dapprima avuto dal Consigliere Filippo Guerra le disposizioni di segreteria ed a seguire una lezione sullo spostamento da parte del Consigliere Componente dell’Organo Tecnico, Federico Gobbato.
Prima della pausa pranzo ha avuto luogo il saluto delle autorità: “La Delegazione è qui per darvi tutto il supporto necessario e per lavorare in sinergia con la Sezione” ha esordito il Segretario Provinciale Pittarello che ha ringraziato gli Arbitri per il loro operato e per garantire il regolare svolgimento dei campionati. Il Presidente Michieli ha voluto omaggiare la Delegazione con una foto ricordo dei colleghi patavini che lo scorso inizio agosto hanno partecipato al raduno estivo a Primiero affermando: "Questa foto testimonia come gli Arbitri della Sezione di Padova siano pronti per raggiungere i traguardi e le vette più alte".

Al rientro  è stato assegnato un riconoscimento al collega Cristian Lugato, particolarmente distintosi tra prove altetiche e quiz tecnici; a seguire sono state impartite le disposizioni comportamentali, sottolineando come l'aspetto comportamentale sia alla base dell'impiego di ogni associato. I neo-immessi hanno proseguito i lavori con una lezione specifica sulle tematiche relative a spostamento, compilazione del rapporto di gara e sull'espletamento delle pratiche di segreteria con i Consiglieri Fantin, Guerra e Gobbato. Per i restanti invece hanno avuto luogo due lezioni tecniche di spessore tenute rispettivamente dall’Arbitro CAN C Roberto Lovison e dall’Internazionale Daniele Chiffi, che hanno interagito con i più giovani grazie all'ausilio di alcuni filmati relativi alle casistiche sui falli di mano e sui concetti di negligenza, imprudenza e vigoria sproporzionata.

In chiusura il Presidente Michieli ha congedato i presenti ringraziandoli per l'attenzione e la partecipazione intensa ad un raduno ricco di spunti: "Andate in campo con la forza di conquistare i risultati, con la consapevolezza di avere il nome della Sezione di Padova sulle vostre spalle!".

La Sezione è in lutto...

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Pubblicato in 2024/2025
Sabato, 24 Agosto 2024 00:33

Antonio Quadri, per tutti Toni, ci ha lasciati.

Classe ‘29, sposato con la signora Jone, papà di Barbara e Fabio, scala tutte le categorie nazionali calcando i campi della Serie A come assistente tra il 1968 e il 1974.
Assunta la qualifica di Arbitro Benemerito nel 1985, non ha mai lesinato consigli ai più giovani e ai meno giovani, ai dirigenti ha insegnato l’amore per nostra Associazione, a chiunque lo incontrasse ha regalato un sorriso con le sue battute e celebri barzellette. Rimangono indelebili nella memoria degli Arbitri padovani i suoi travestimenti da Babbo Natale durante le festività invernali, segno di un’impronta associativa di rilievo.
Dopo 71 anni di tessera, ci lascia un’altra colonna portante della Sezione AIA di Padova.

Ai familiari la vicinanza della Sezione tutta. A nome del Presidente Michieli e del Consiglio Direttivo Sezionale le più sentite condoglianze.

Organigramma S.S. 2024/2025

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Pubblicato in 2024/2025
Giovedì, 08 Agosto 2024 15:30

Si riporta l'Organigramma della Sezione AIA Padova valido per la Stagione Sportiva 2024/2025:

 

Presidente Onorario

  • A.B. FRANCESCON Francesco

 

Consiglio Direttivo Sezionale.

  • O.A. MICHIELI Matteo - Presidente / Organo Tecnico Sezionale
  • A.B. LION Alessandro - Vice Presidente e Componente O.T.
  • A.E. MACCARINI Pietro - Consigliere Segretario
  • A.E. LAVINO Angelo - Consigliere Cassiere
  • O.A. CAGNIN Manolo - Componente O.T.
  • O.A. GOBBATO Federico - Componente O.T. e Formatore associati sul Codice Etico e comportamentale
  • O.A. RAINATO Luca - Consigliere Collaboratore O.T. con delega al Calcio a 5
  • A.E. GUERRA Filippo - Consigliere Collaboratore O.T. e Responsabile del Pronto AIA
  • A.E. LOVISON Roberto - Consigliere Responsabile Scuola Arbitrale Calcio a 11
  • O.A. MOZZO Matteo - Consigliere Componente della Scuola Arbitrale Calcio a 11 con delega agli Arbitri Regionali
  • A.A. FRANCO Stefano - Consigliere Responsabile Scuola Arbitrale Assistenti Arbitrali
  • A.E. FANTIN Alberto - Consigliere Responsabile inserimento nuovi Arbitri in Organico Calcio a 11 e Calcio a 5
  • A.E. VAROTTO Samuele - Consigliere Responsabile del Reclutamento
  • A.E. CARRISI Roberto - Consigliere Responsabile del Corso Arbitri
  • A.E. GRIGIO Alessandro - Consigliere Responsabile della Preparazione Atletica
  • O.A. VITULO Roberto - Consigliere Responsabile dell'Attività Associativa

 

Referenti di Settore

  • O.A. ALTOVITI Nicola - Responsabile della Comunicazione e Referente Sezionale Rivista L’Arbitro
  • A.E. TARGA Riccardo - Responsabile Social Network
  • A.E. MILAN Andrea - Responsabile Informatico
  • A.B. BARUZZO Carlo - Responsabile A.I.A. c/o Giustizia Sportiva Delegazione FIGC Padova e Responsabile Logistica Sezionale

Organo di Revisione Sezionale

  • O.A. VESENTINI Enrico - Presidente Collegio Revisori Sezionali
  • O.A. MAURIELLO Vincenzo - Componente Collegio Revisori Sezionali
  • O.A. GOBBO Christian - Componente Collegio Revisori Sezionali (nomina C.R.A.)

 

Collaboratori a vario titolo

  • A.E. ARESE Riccardo
  • A.E. CARRARO Giacomo
  • A.E. CANO Michel
  • A.E. DANIELI Matteo
  • A.E. DE LUCA Giulio
  • A.E. ZAGALLO Laura

News dal Ritiro Estivo 2024

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Pubblicato in 2024/2025
Domenica, 04 Agosto 2024 22:52

Domenica 4 agosto si è concluso il Ritiro Estivo della Sezione AIA Padova, tenutosi presso l’hotel Belvedere di Primiero (TN). Dopo la gradita visita del Presidente Regionale, i lavori e le attività sono proseguite con un ricco programma di riunioni tecniche a cui hanno fatto seguito momenti di aggregazione e crescita.

Nel pomeriggio di giovedì 2 agosto, il Consigliere A.E. Samuele Varotto ha intrattenuto i presenti con un intervento motivale che lo ha visto ripercorre come esempio la carriera del manager sportivo Massimo Rivola. Samuele ha toccato tematiche inerenti all’atteggiamento mentale, al coinvolgimento dei più giovani nel gruppo, all’attenzione ai dettagli come puntualità e presentazione, argomenti che se messi in pratica da ogni associato, possono contribuire a far accrescere il livello dell’intera Sezione.

Varotto ha chiosato chiedendo ai più giovani: “Perché fate gli Arbitri?” e tra le risposte ricevute vi sono state: “Per liberare la mente” o “Per realazionarmi con i colleghi” o ancora “ Per la mia felicità settimanale!” oppure “Perché è una palestra di vita!”. Il messaggio su cui si è voluto porre l’attenzione è che nell’arbitraggio, così come nella vita di tutti i giorni, quello che fa la differenza sono i VALORI che si mettono in campo e, soprattutto, come si mettono in campo. Il giudizio emotivo porta invece ad evidenziare un aspetto negativo che non è funzionale ne all’attività arbitrale e ne alla crescita della Sezione.

“Il miglior modo per essere egoisti é essere altruisti e ciò si traduce ancora una volta nella messa in campo dei propri valori” ha sottolineato ancora Varotto, che ha concluso il suo intervento ribadendo come sia necessario imparare ad ascoltare i colleghi esperti con la voglia di imparare e la curiosità di chiedere consigli, con l’obiettivo di FARE SQUADRA INSIEME!

Dopo l’allenamento e la cena, la riunione tecnica della serata è stata preceduta dalla condivisione del video-saluto del collega AE Internazionale Daniele Chiffi e dal saluto dell’AE CAN C Roberto Lovison che hanno manifestato la loro vicinanza ai colleghi patavini ed augurato loro di vivere appieno il Ritiro.

Il neo Consigliore Componente dell’Organo Tecnico O.A. Federico Gobbato ha poi capitalizzato l’attenzione con un intervento mirato all’analisi della prestazione arbitrale. Per ottenere un livello ottimale è necessario allenare e sviluppare le sotto-preparazioni di cui si compone dal punto di vista tecnico, atletico e tattico.

Una prestazione arbitrale raggiunge l’ottimo quando l’Arbitro è sia preparato che pronto ha affermato Gobbato, osservando come un arbitro preparato é un arbitro pronto e sereno, ossia determinato e sicuro nelle sue decisioni arbitrali. Il rischio da evitare è quello di essere però soggetti al ‘Principio della Rana Bollita’ enunciato dal linguista e filosofo americano Noam Chomsky: la rana immersa in acqua bollente salta fuori immediatamente dalla pentola, ma posta in acqua fredda riscaldata lentamente, dapprima si adatta, ma quando bolle, stremata, non ce la fa a uscire e finisce inevitabilmente bollita.

La riunione tecnica è poi proseguita con la visione e l’analisi di alcuni filmani di una gara di professionisti, attraverso i quali è emerso come l’intervento e la sua tempistica sia determinante nella gestione delle situazioni di gioco, inoltre la presenza e la proattività sono fondamentali per supportare il raggiungimento dell’optimo.

 

La giornata di sabato 3 agosto ha visto i colleghi impegnati in un’escursione che ha permesso di fare gruppo ulteriormente e di cimentarsi con la resistenza e la fatica, superando i proprio limiti fisici e di resistenza. Raggiunto con l’autobus di linea il Passo Rolle, ci si è diretti verso Baita Segantini, attraversando la Val Venegia con una deviazione attraverso il Trekking del Cristo Pensante per i più valorosi. Al rientro presso la struttura ricettiva i Colleghi Benemeriti e ‘veterani’ hanno accolto gli escursionisti con un ricco aperitivo a base di insaccati da loro stessi sapientemente preparato. La serata ha visto il gruppo in libera uscita presso il centro di Primiero e la partecipazione al festival che animava la piazza principale.

L’ultima giornata di Ritiro è iniziata con la foto di gruppo con la cornice delle Pale di San Martino sullo sfondo ed ha poi visto i ragazzi coinvolti in un’attività di autoanalisi collettiva sotto la direzione del Vice Presidente ed Organo Tecnico A.B. Alessandro Lion che ha interrogato alcuni Arbitri Effettivi dell’OTS, invitandoli a condividere le loro esperienze evidenziando i punti di forza e di debolezza, unitamente ai rimedi per colmare queste ultime.

 

Il Presidente Michieli ha chiuso i lavori con un intervento che ha fatto sintesi e messo in evidenza ancora una volta come alla base dell’arbitraggio vi siano l’impegno e la dedizione verso un’attività che può contribuire a far accrescere il livello della Sezione ma soprattutto a formare il carattere di ogni associato, con il supporto dei colleghi più esperti e con l’ascolto dei consigli dei colleghi Osservatori, i cui rilievi devono essere intesi come elementi di confronto e analisi. Ai ringraziamenti e ai complimenti per la partecipazione ed il coinvolgimento, lo stesso Michieli ha augurato una buona stagione sportiva ai presenti.

L’ultimo atto prima del pranzo e del rientro a Padova ha visto i ragazzi sfidarsi in una partita amichevole tra due compagini allenate dai veterani Barreca e Scivori. La partita, della durata di due tempi da 30’, ha visto alternarsi alla direzione i colleghi Betetto, Maistrello, Minchio, Pavanello e Peruzzo, i quali, sotto la guida del tutor e collega CRA Michel Cano, hanno avuto l’occasione di vivere un’esperienza in terna arbitrale con il contributo degli AA.AA. Tassinato e Pagliarin. A bordo campo il Presidente Michieli ed i Consiglieri, oltre ad incitare i colleghi, hanno analizzato le situazioni di giuoco, talune simulate ad hoc al fine di accrescere l’esperienza dei giovani direttori di gara e di conseguenza quello dell’intera Sezione.

Il triplice fischio, oltre a sancire la fine dell’amichevole ha concluso il Ritiro di Primiero 2024, occasione di crescita e aggregazione per tutti i partecipanti: Arbitri, Osservatori, Benemeriti, Dirigenti e Collaboratori tutti.

Al via il Ritiro Estivo 2024!

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Pubblicato in 2024/2025
Venerdì, 02 Agosto 2024 16:55

Giovedì 1 agosto ha avuto inizio il Ritiro Estivo della Sezione AIA Padova nella ridente località montana di Primiero (TN), che vede la partecipazione di oltre 50 associati patavini comprendenti Arbitri Sezionali e Regionali, Osservatori Arbitrali, Benemeriti e Componenti del Direttivo.

Dopo la sistemazione presso la struttura ricettiva, gli Arbitri Effettivi hanno sostenuto il primo allenamento agli ordini del Preparatore Atletico Alessandro Grigio, sotto la supervisione del Presidente Michieli, del suo vice Lion e dei Consiglieri presenti. A supportare i ragazzi anche un nutrito gruppo di Osservatori Arbitrali che hanno sfidato il maltempo e si sono uniti ai ragazzi poi nelle attività previste per la serata. Dopo cena, le comunicazioni organizzative hanno anticipato la Riunione Tecnica che ha visto la somministrazione dei quiz tecnici in una sorta di 'sfida collettiva' tra i partecipanti. I risultati delle domande a tema regolamentare hanno visto il coinvolgimento dei presenti da parte del Consigliere Componente O.A. Matteo Mozzo, il cui intervento ha contribuito a chiarire eventuali dubbi e a far accrescere il bagaglio tecnico dei partecipanti.

Il momento conviviale della seconda parte della serata ha permesso ai presenti di continuare a fare gruppo prima del meritato riposo.

La seconda giornata ha visto invece la gradita visita del Presidente Regionale A.B. Tarcisio Serena che ha raggiunto i partecipanti a Primiero e diretto una riunione tecnico-atletica presso il vicino Campo Sportivo “Flavio Tavernaro”. Dopo il saluto ed il benvenuto da parte del Presidente Michieli, il massimo Dirigente Veneto ha fin da subito stimolato il gruppo affermando: “Avete un’opportunità unica: fare gruppo, crescere ed imparare, il tutto divertendovi!”. Serena ha sottolineato l'importanza dell'evento e si è complimentato con la Sezione per la volontà organizzativa. Alla lezione sul terreno di giuoco hanno partecipato anche i colleghi Osservatori e i Benemeriti che lo stesso Serena ha voluto coinvolgere e ringraziare.

Nel suo intervento Serena ha parafrasato l'attività arbitrale ed i risultati ad essa correlati agli sforzi sostenuti da un campione olimpico, il quale dopo anni di sacrifici e dedizione ottiene la medaglia olimpica come risultato di un lavoro di preparazione e ricerca dell’obiettivo. Una mentalità di questo tipo è fondamentale anche nell’arbitraggio: la preparazione alla gara va curata nei dettagli, così come l’accettazione della designazione é il primo atto di cortesia e gratitudine verso l’Organo Tecnico che ha individuato nel collega designato il soggetto idoneo a garantire il corretto operato e la direzione della gara affidatagli. L’arbitraggio é quindi il risultato di tanti piccoli dettagli che contribuiscono alla valutazione finale della prestazione.

Serena ha voluto coinvolgere i ragazzi per simulare diverse situazioni di campo: l'ingresso sul terreno di gioco, i saluti ed il fischio, il sorteggio, ponendo l'attenzione ancora una volta ai dettagli e alle parole. "L’Arbitro é pesato e giudicato in questi atteggiamenti che sembrano quasi insignificanti o banali ma che non vanno dati per assodati o scontati " ha ribadito il Presidente Regionale. Le attività sono proseguite con la simulazione di alcuni casi di rimessa laterale con il coinvolgimento dei presenti in merito ai dettagli sul posizionamento o l'atteggiamento da tenersi da parte del collega Arbitro. "La prevenzione è fondamentale per far sentire la presenza dell’Arbitro sul campo" ha sottolineato Serena, indicando come tale atteggiamento concorra alla gestione della gara, soprattutto in episodi sul finale o nei momenti piì caldi della stessa. “Nel contesto di un’intera gara, situazioni e schemi di gioco sono fondamentali per le squadre ma anche per noi Arbitri che impariamo a gestirle e a governarle, crescendo in termini di esperienza e consapevolezza del nostro operato” ha affermato Serena, che a margine del suo intervento ha evidenziato come ogni gara abbia la sua storia, con i suoi falli ed i suoi eventi che determinano decisioni e scelte. Ciò che più conta nell'arbitraggio è saper di aver dato il massimo, con impegno e dedizione, ricordando che le esperienze ed i momenti di crescita sono occasioni che l'Associazione mette a nostra disposizioni e che vanno vissuti appieno.

Dopo pranzo il Presidente Regionale ha voluto salutare i presenti riuniti in plenaria, complimentandosi per l'attenzione e la partecipazione ed augurando a tutti un buon proseguimento di Ritiro, con l'obbiettivo di fare gruppo e crescere assieme.

La testimonianza di Riccardo Arese

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Pubblicato in 2024/2025
Mercoledì, 17 Luglio 2024 17:33

Pubblichiamo il racconto dell'esperienza vissuta dal nostro collega CRA Riccardo Arese, selezionato per partecipare all'Erasmus Arbitrale:

 

Da lunedì 1 luglio a lunedì 8 luglio ho partecipato all’erasmus arbitrale ad Estoril (Lisbona).
Sono stati 8 giorni veramente intensi a livello fisico e tecnico: 40 campi di gioco, squadre provenienti da 43 paesi diversi e più di 1000 gare totali.
Ho avuto l’onore di rappresentare per circa 30 gare la Sezione di Padova e, insieme ad altri 19 colleghi italiani, l’AIA .
Inoltre, per una settimana ho avuto l’opportunitá di fare squadra anche con arbitri e osservatori di altre nazionalità e ciò ha certamente contribuito ad arricchire il mio bagaglio tecnico e quello culturale.
Il livello tecnico delle squadre era alto e, col passare dei giorni, si é alzato anche quello agonistico, spingendo noi arbitri ad alzare l’asticella e a dare tutto ciò che avevamo.
Nella fase ad eliminazione diretta ho avuto il piacere di dirigere gare di semifinale e una finale di una categoria minore che però è stata certamente avvincente e incerta fino alla fine.
L’esperienza è stata sicuramente indimenticabile, un grande ringraziamento va al Comitato Nazionale che ha promosso questa iniziativa e ci ha messo a disposizione dei “coach” di primissimo livello.
A tal proposito mi preme ringraziare moltissimo il nostro arbitro internazionale Daniele Chiffi che durante tutta la settimana é sempre stato vicino a me e a tutti gli altri colleghi, dimostrando grande disponibilità ed umiltà.
Porterò sempre con me gli insegnamenti che mi sono stati dati da osservatori italiani e stranieri e sono certo che questi mi aiuteranno a crescere sotto l’aspetto tecnico ed umano.

      Associazione Italiana Arbitri - Sezione di Padova "B.Bellini" 1927

      Via Nereo Rocco (c/o Stadio Euganeo, Tribuna Est) 35135 - Padova

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