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AIA PADOVA IN LUTTO
Scritto da Pietro MaccariniCon enorme dispiacere comunichiamo che nella giornata di ieri è venuta a mancare la madre del collega Paolo Dalla Libera. Il Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo e la Sezione di Padova tutta desiderano esprimere il loro cordoglio e si uniscono al dolore per la perdita materna del collega Dalla Libera, a cui va il nostro più caloroso e sentito abbraccio. Le esequie si terranno domani alle 10:30 nella Parrocchia di Chiesanuova.
PROPOSTE PER LA NOMINA DI ARBITRO BENEMERITO
Scritto da Pietro MaccariniSi comunica ai gentili associati che è possibile presentare la domanda per la nomina ad Arbitro Benemerito, richiesta che poi verrà presa in carico dall'AIA Centrale, fino al giorno 20 gennaio (termine ultimo per presentare domanda). Sarà dunque possibile recarsi in Sezione, nei consueti orari di apertura, con il form precompilato per essere assistiti nella definitiva compilazione. Il modello è scaricabile nella nostra area download denominata "Segreteria" .
Si ricorda che il punteggio minimo per presentare la domanda dev'essere uguale o superiore a 300 punti.
AIA PADOVA IN LUTTO
Scritto da Pietro MaccariniCon grande dispiacere annunciamo che questa notte è venuto a mancare il fratello del nostro Vicepresidente Vicario Giancarlo Meneghetti. Il Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo e tutti gli associati patavini desiderano esprimere il proprio cordoglio e si uniscono al dolore del collega Meneghetti per la perdita fraterna. A Giancarlo, pilastro della Sezione e soprattutto amico, possa giungere il nostro più profondo e affettuoso abbraccio.
IL SETTORE TECNICO A PADOVA
Scritto da Pietro MaccariniAltra riunione tecnica di grande livello per gli associati patavini, che dopo essersi riuniti come di consueto presso la ex Fornace Carotta, hanno ricevuto la visita del Settore Tecnico, rappresentato da Francesca Crispo. Dopo i saluti di rito da parte del Presidente Scarpelli, e gli auguri per il novantunesimo compleanno del Presidente Onorario Francesco Francescon, ha preso in mano il microfono l’ospite, che portando i saluti di tutto il Settore Tecnico e del suo Responsabile Alfredo Trentalange, ha ringraziato i presenti per l’accoglienza. Subito dopo ha voluto render chiaro alla platea l’obiettivo della serata: analizzare video con alcune fattispecie particolari e discutere per trovare insieme la risposta migliore ad un determinato episodio. Si è svolta dunque una lunga ed approfondita analisi di diverse situazioni di gioco, tra cui azioni fallose, comportamenti antisportivi e posizioni di fuorigioco. La sala ha risposto in maniera attiva e vivace alle sollecitazioni dell’ospite, generando un dibattito davvero lungo e interessante. Dalle dinamiche di gioco analizzate sono emersi alcuni aspetti su cui l’arbitro deve lavorare: il primo è l’importanza della prevenzione, saper fiutare certi eventi e anticiparli, mentre l’altro è la necessità di effettuare uno spostamento adeguato ai ritmi e alle tattiche della gara, cercando di rifarsi sempre ai concetti di proximity e between. Alla conclusione della propria lezione, Francesca ha voluto dare un consiglio alla platea: “Ragionate per priorità e non date mai nulla per scontato in campo, perché nel momento in cui lo fate, trascurate quell’aspetto e vi sfugge il dettaglio. Siate sempre vigili!”. Ella ha poi voluto ringraziare tutti per l’attenzione e la partecipazione al dibattito, venendo sommersa dagli applausi della sala patavina.
ESORDIO PER TRE ASSOCIATI REGIONALI!
Scritto da Pietro MaccariniAncora un'enorme soddisfazione per la sezione AIA di Padova!!! Questo fine settimana infatti, faranno l'esordio ben tre associati in forza al CRA! Carlo Vergani (in alto a sx), debutterà in Promozione, arbitrando la gara Aurora Cavalponica - Sitland Rivereel. Riccardo Targa (in alto a dx) esordirà come AA2 nella sfida di Eccellenza tra Calvi Noale e Liapiave. Infine Stefano Tessari (in basso), scenderà per la prima volta in campo in serie C1 di calcio a 5, nell'incontro tra Dibiesse Miane e Annia Serenissima. Il Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo e la sezione patavina al gran completo si congratulano con voi per l'importante traguardo, raggiunto con costanza e impegno. In bocca al lupo a Carlo, a Riccardo e a Stefano, con l'augurio di poter regalare ancora molte soddisfazioni, a sè stessi e alla nostra sezione. Forza ragazzi!!!
DISTRIBUZIONE NUOVA MAGLIA LEGEA
Scritto da Pietro MaccariniSi comunica che, a partire da giovedì p.v., nei consueti orari di apertura sezionali, sarà possibile recarsi in Sezione per ritirare la propria divisa di colore nero targata LEGEA.
AIA PADOVA IN LUTTO
Scritto da Pietro MaccariniCon enorme dispiacere annunciamo che questa mattina è venuta a mancare la madre del nostro collega Antonio Rischitelli. Il Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo, e tutti gli associati patavini desiderano esprimere il loro cordoglio e si uniscono al dolore dell'associato Rischitelli. Possa giungere ad Antonio, collega e amico, il nostro più grande e affettuoso abbraccio.
MARIO PETRILLO CAVALIERE DELLA REPUBBLICA!
Scritto da Pietro MaccariniIl Presidente Scarpelli, il Consiglio Direttivo e la sezione patavina tutta desiderano esprimere i loro più sentiti complimenti all'associato Mario Petrillo, che per il servizio svolto e le benemerenze acquisite verso la Nazione, è stato insignito dell'onorificenza di "Cavaliere al merito della Repubblica". La cerimonia si è svolta lunedì 4 novembre presso la Sala dei Giganti al Palazzo Liviano a Padova, e ha visto Mario Petrillo ricevere il prestigioso riconoscimento. Complimenti ancora Mario!!!
DI LIBERATORE A PADOVA
Scritto da Pietro MaccariniEnnesima riunione tecnica di assoluto prestigio per la sezione di Padova, che venerdì 11 ottobre ha avuto l’onore di ricevere la visita di Elenito Di Liberatore, ex assistente internazionale e ora Componente CAN C. Era presente anche il CRA VENETO, rappresentato dal Vice Presidente Luca Segna e dal Componente Simone Schiavo. Dopo i saluti di rito da parte del Presidente Scarpelli, è intervenuto Luca Segna, che portando i saluti del Presidente regionale Tommasi e di tutto il CRA, ha voluto spiegare ai presenti la caratteristica principale del gradito ospite:”Ha sempre avuto passione, forza, tenacia; è stato più forte delle avversità, nessuno come lui ha incarnato questa capacità di lottare”. Tra gli applausi degli associati patavini, ha quindi preso in mano il microfono Di Liberatore, che si è subito cimentato nel proprio discorso. In primis, egli ha voluto fare un bilancio della sua carriera arbitrale appena conclusa, dicendo:”Sono un arbitro e un uomo felice, una persona realizzata. Per tutti viene un momento in cui si deve avere consapevolezza e capire che è ora di terminare quello che si stava facendo”. Di Liberatore ha quindi spiegato come la vita arbitrale e il resto della nostra vita siano due cose connesse tra loro, ci possono essere conseguenze o ripercussioni dell’una sull’altra, bisogna essere capaci di condurre entrambe in modo serio, con cura e passione per ciò che si fa. In seguito, l’ospite si è concentrato sull’importanza per un arbitro di comprendere la partita, sapendola dirigere nel modo più appropriato, evitando di entrare nella sfera personale dei calciatori ma restando educati e pacati, gonfiare il petto e fare i duri potrebbe essere controproducente. Di Liberatore ha anche spiegato ai presenti che non sempre è possibile prevedere ciò che succede in campo, ed è perciò fondamentale saper compiere delle scelte basate sull’istinto, evitando il tentativo di razionalizzare ogni evento. Egli ha poi detto:”Mi mancherà molto il momento prima di entrare in campo, perché per un attimo ti concentri e hai la consapevolezza di aver lavorato bene per essere lì”. Infine, Di Liberatore ha spronato i giovani a mettere il cuore in quello che fanno, godendo della bellezza del momento, e ha voluto lasciare alla platea questa massima:”La cosa più importante è rendersi conto di aver preso delle decisioni giuste nella vita. A volte, non ci è permesso giocare un’altra partita”, terminando la sua presentazione sommerso dagli applausi di tutta la sala.
PAOLO VALERI A PADOVA
Scritto da Pietro Maccarini
Lunedì 7 ottobre si è svolto un appuntamento davvero importante per gli associati patavini, che hanno potuto contare sulla presenza di un ospite di prestigio assoluto: era presente infatti l’AE internazionale PAOLO VALERI.
La sala della ex Fornace Carotta era gremita in ogni ordine di posto, piena di emozione e curiosità per l’imminente allenamento tecnico. Prima di lasciare il microfono al graditissimo ospite, è stato proiettato un filmato (elaborato dal collega Sassano) per dare il benvenuto a Padova a Valeri. Era presente anche il CRA VENETO, rappresentato dai Componenti Schiavo e Schembri, che hanno voluto portare i saluti del Presidente regionale Tommasi e del Comitato. Dunque dopo i saluti di rito portati dal Presidente Scarpelli, ha preso parola Paolo Valeri, ringraziando la Sezione di Padova per la calorosa accoglienza.
Come prima considerazione, egli ha invitato i ragazzi più giovani a frequentare la Sezione il più possibile, affermando che “La Sezione è il luogo dove ho appreso tanti valori, io devo tutto agli anziani della mia“. Poi l’ospite ha iniziato la sua presentazione, accompagnata da molti video didattici riguardanti partite da lui arbitrate, spiegando ai presenti cosa significa davvero essere ARBITRO. Innanzitutto vuol dire essere autorevole: avere capacità di gestire la gara e i giocatori, cercando di non perdere mai la credibilità davanti a proteste o atteggiamenti fuori luogo. Rigoroso, nello stile di vita e nei comportamenti: va posta estrema attenzione all’utilizzo dei social, alla preparazione delle trasferte e della gara. L’arbitro moderno deve anche essere bravo, ossia in grado di accettare e cogliere in modo responsabile i cambiamenti, numerosissimi nella carriera arbitrale; la figura arbitrale infatti non è statica ma è sempre in movimento, in evoluzione, sia per il ruolo che riveste che per la tecnologia che può avere come ausilio. Occorre essere impermeabili, saper accettare gli eventuali errori da cui siamo bersagliati per tutto l’arco della gara, rimanendo però lucidi, concentrati e attivi. Altro requisito fondamentale è dimostrarsi tempestivi e rapidi nelle decisioni, fischiando immediatamente per trasmettere sicurezza e evitare che lo scenario cambi e ci faccia prendere una decisione disciplinarmente errata. Essere arbitro, infine, vuol dire essere orgoglioso: di appartenere ad una associazione meravigliosa quale l’AIA, grazie a cui si conosce tantissima gente che ti vuole bene e si dimostra gente onesta. Terminato il discorso di Valeri tra gli applausi di tutta la platea, ha ripreso in mano il microfono il Presidente Scarpelli, che ringraziando affettuosamente l’ospite per la presenza gli ha offerto un regalo da parte della Sezione patavina, e ha salutato i presenti, dando a tutti appuntamento alla prossima riunione.
Conclusa la riunione, si è svolto un bel momento di convivialità presso un ristorante della zona, a cui hanno partecipato tanti associati.