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ONLINE L'ORGANIGRAMMA SEZIONALE DELLA S.S. 2022/2023

Nella giornata di ieri è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari il padre del nostro Consigliere Sezionale Alessandro Bottan. 

Giunga ad Alessandro e famiglia il più profondo cordoglio e le più sentite condoglianze del Presidente Scarpelli, del Consiglio Direttivo e di tutti gli associati della Sezione di Padova

Raffaele Giove ospite della RTO

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Pubblicato in 2016/2017
Giovedì, 09 Marzo 2017 20:07
Domani, venerdì 10 marzo, sarà ospite della sezione di Padova il componente CAI Raffaele Giove della Sezione di Bari. 
 
La riunione tecnica obbligatoria è programmata con il consueto orario delle 20:30 presso la Ex Fornace Carotta sita in via Siracusa 61 - zona Sacra Famiglia. 
 
Raffaele Giove della Sezione di Bari è attualmente Componente della Commissione Arbitri Interregionale. 
Inizia ad arbitrare nel 1975 fino ad arrivare alla CAN C dove vi resterà come Arbitro Effettivo dal 1987 al 1993 per poi transitare come Assistente Arbitrale alla CAN A e B, dove è stato impegnato in più di cento gare fino al 1998, anno della sua dismissione. 
Al termine della sua carriera sul terreno di gioco, a livello dirigenziale ha rivestito molti incarichi di rilievo come Presidente della Sezione di Bari per quattro anni e Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Puglia per ben 5 anni prima di essere scelto come Componente CAI.

Mario Carrozzini, il Settore Tecnico a Padova

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Pubblicato in 2016/2017
Mercoledì, 08 Marzo 2017 14:53

La visita del Settore Tecnico,ospite nella Fornace Carotta nella persona di Mario Carrozzini, è andata in scena lunedì 27 Febbraio,in una serata all'insegna del perfezionamento regolamentare di tutti i presenti. Il Presidente Scarpelli,prima di presentare Mario alla platea (ex componente CRA e attualmente Componente del Settore Tecnico –Area Formazione Mentor & Talent-), ha voluto ricordare le recenti prestigiose designazioni di Daniele Chiffi (in Frosinone-Hellas Verona) e di Michele Nocenti (per lui Messina-Catania),ennesimi riconoscimenti per i colleghi, per Padova e per il duro, serio, lavoro svolto in sezione.  Al termine delle comunicazioni di rito,gli associati presenti hanno accolto con un forte applauso l'ospite della riunione,introdotto da Scarpelli con un ringraziamento a lui e al Settore Tecnico tutto, magistralmente guidato da Alfredo Trentalange, per il grande, prezioso, costante, supporto tecnico fornito, sottolineando poi a tutti gli associati come il miglioramento passi per un esercizio continuo. Carrozzini quindi, dopo ringraziato la Sezione di Padova per l'accoglienza, portando poi i saluti del suo responsabile Alfredo Trentalange ha immediatamente dato inizio ad una “seduta di allenamento tecnico”,come ripetuto più volte nella serata.
Obiettivo della stessa,una crescita per confronto e per didattica,sugli argomenti della Circolare 1 e altre tematiche
sensibili nello svolgimento dell'attività arbitrale, grazie ad un clima di efficace interazione e stimolante confronto. Peculiarità di ogni visita del Settore Tecnico, la somministrazione di quesiti tecnici sotto molteplici forme: è stata la volta dei videoquiz, mezzo opportuno per una valutazione immediata dell'episodio preso in analisi dalla platea. La prima grande questione riguardava la DOGSO e i suoi criteri valutativi, sviscerati in maniera chiara e funzionale da Mario,che grazie alle sue abilità ha reso il ragionamento comprensibile e facilmente decifrabile. Assieme a lui infatti,i vari colleghi invitati ad intervenire sono riusciti ad inquadrare la questione DOGSO anche nella sua parte disciplinare,ritenuta più complicata, sostenuti dal Componente del Settore Tecnico che esortava i presenti al confronto tra chi difendeva posizioni differen ti. Si è poi affrontato il delicato fenomeno del mobbing, comportamento dei calciatori volto ad aumentare la pressione  psicologica sul direttore di gara,spesso accerchiandolo in massa per influenzarne le decisioni. Infine,si è tornati sull'aspetto tecnico,riprendendo i criteri valutativi per considerare un fallo come tale, esaminando successivamente il concetto di vigoria sproporzionata e le componenti che determinavano il fallo di mano. In tale attività di analisi il relatore ha sottolineato con forza l'importanza cruciale delle direttive del Regolamento ,da osservare come i dogmi di un libro sacro. Al termine dell'intervento,i presenti hanno ringraziato Mario con un lungo applauso,rinforzato dalle parole di Scarpelli che si è detto “ molto contento per il grande lavoro svolto durante la serata, che ha contribuito a  fissare criteri sempre più chiari e solidi in ognuno di noi”. Durante i saluti finali,Mario ha ricevuto un sincero simbolo di gratitudine da parte del CDS,che ha voluto omaggiarlo per la disponibilità mostrata:infine,ospite e associati patavini hanno preso parte al rinfresco organizzato dalla Sezione per festeggiare assieme il Carnevale,per poi terminare la serata in un ristorante nei pressi della Fornace.

Corso Arbitri al via in Aprile

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Pubblicato in 2016/2017
Mercoledì, 08 Marzo 2017 11:48
A partire dal mese di Aprile si terrà il Corso Arbitri Nazionale di Calcio a 11, 
Il Corso è totalmente gratuito e si rivolge a ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e 35 anni; il corso ha una durata di circa 12 lezioni e si svolge generalmente due sere a settimana. Ogni lezione ha una durata di circa un'ora e mezza e verrà svolta presso La sezione AIA di Padova. 
Al termine del Corso i partecipanti sosterranno un esame riguardante il Regolamento del Gioco del Calcio. Superato l'esame finale si passerà poi al campo: ai nuovi Arbitri verrà spiegato lo spostamento sul terreno di gioco e le fasi pre/post partita. Saranno poi affiancati da un Tutor che li accompagnerà e aiuterà nelle prime gare. 
Ad ogni nuovo Arbitro verrà consegnata gratuitamente la divisa ufficiale e tutto il materiale necessario per scendere in campo la Domenica; 
Ad ogni arbitro sarà inoltre consegnata la Tessera A.I.A. - F.I.G.C. che consente l'accesso gratuito a tutte le manifestazioni calcistiche sul territorio nazionale sotto l'egida della FIGC oltre ad un congruo rimborso spese per ogni gara diretta. Sarà inoltre possibile richiedere il Credito Formativo Scolastico.
 
 
Per qualsiasi dubbio, informazione o curiosità siamo a tua completa disposizione. 
 
Scrivici una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Massimo Biasutto ospite a Padova

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Pubblicato in 2016/2017
Giovedì, 02 Marzo 2017 19:46

Il Componente CAN D Massimo Biasutto è tornato a far visita alla Sezione di Padova,a quasi un anno esatto dalla sua ultima presenza tra le colonne della Fornace Carotta:la serata di lunedì 13 Febbraio,infatti, è stata sintesi del rapporto di stima e riconoscenza che si è stabilito tra il dirigente Vicentino e la platea Padovana.

Il Vice Presidente e OA CANB Mario Festa ha subito preso parola,all'inizio della riunione,per introdurre quest'ospite ben conosciuto a Padova,ricordato,oltre che per le proverbiali doti da assistente che l hanno portato fino alla ribalta internazionale,anche per le sue lezioni di grande interesse, puntate sull'interattività relatore-pubblico: Massimo Biasutto,ex assistente alla CAN appunto,ex componente del Settore Tecnico e attualmente Componente CAN D, ha dunque esordito in sala portando ai numerosi amici padovani i suoi calorosi saluti. Dopodiché, ha aperto il suo intervento proiettando un video, riassunto esplicativo del raduno estivo di Sportilia da parte della CAN D,facendo assaporare ai presenti il clima e il modus operandi di una "categoria unica e di crescita verticale",come l'ha descritta Massimo.In seguito a questo breve assaggio,ha voluto chiarire come questo sia stato un anno di cambiamento epocale in termini di regolamento,che ha portato ad una profonda revisione delle regole del gioco,in più circolari: proprio il duro lavoro,assieme ad una spiccata capacità di adattamento,devono contraddistinguere la figura arbitrale nell'assimilazione corretta e molto rapida di questi cambiamenti,in modo da non farsi trovare impreparati: il primo argomento toccato da Massimo è stato proprio l'importanza cruciale della conoscenza regolamentare. A questa importante precisazione è seguito un inciso sulla determinante capacità di lettura dell'episodio da parte del direttore di gara, che deve saper unire tempestività e credibilità.

Il componente non ha perso tempo,e mentre le slides scivolavano veloci dietro di lui, si era già arrivati alla parte del confronto con il pubblico in sala:il primo argomento era la neonata DOGSO,introdotta e argomentata in un utile discorso riepilogativo,messo in piedi da Massimo in maniera sapiente e minuziosa, per rafforzare le nozioni presentate nella Circolare n1 di Luglio.La proiezione video dei vari casi,omologati dal Settore Tecnico,era seguita da un confronto stimolante e ben riuscito tra il relatore e i vari arbitri presenti in sala,chiamati ad anticipare la decisione del direttore di gara nel video e dare la soluzione corretta . Nella stessa maniera,è stata fatta luce su argomenti come la simulazione,le azioni cosiddette promettenti,per poi passare a proteste e mass confrontation:in ogni circostanza Massimo,grazie alla sua versatilità,riusciva a dare degli spunti al ragionamento dei colleghi più giovani,oltre che a ricordare dinamiche e criteri cruciali per la corretta lettura di ogni serie di esempi proiettati. "Dovete avere chiare in testa le discriminanti per una corretta valutazione del caso,in modo da poter decidere d'istinto con la convinzione di non aver paura dell'errore" ha sentenziato Massimo,prima di far vedere a tutti un video motivazionale,clip estrapolata da un film di qualche anno fa."L'importanza di un viaggio non è il suo obiettivo,ma il percorso,ciò che si prova prima di arrivare a destinazione:il viaggio inteso in questo modo è la metafora perfetta della vita arbirtale" :questo il discorso finale di Biasutto,volto a ricordarci di come non si debba rimanere ossessionati da un'obiettivo con il rischio di perdersi il presente,soprattutto quello arbitrale.

Il parterre , rimasto positivamente colpito da quest'ultimo passaggio,ha quindi congedato Massimo con un lungo applauso,a riprova della grande attenzione portata lungo la serata:Mario Festa,infine,ha voluto ringraziare l'ospite con un omaggio da parte della Sezione,rammentando come sia obbligatorio fissare nella mente quanto detto dal dirigente.Successivamente,la serata è terminata in un ristorante nei pressi della fornace,alla presenza di molti associati che hanno voluto seguire l'ospite e il CDS.

Pagamento quote associative 2017

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Pubblicato in 2016/2017
Venerdì, 17 Febbraio 2017 11:35

 Si ricorda a tutti gli associati che non avessero ancora provveduto a farlo che il pagamento delle quote associative dovrà avvenire obbligatoriamente entro e non oltre il 31 Marzo 2017.  

L'associato che non assolva ai propri doveri entro le scadenze previste verrà considerato moroso e segnalato alla Procura Arbitrale per i provvedimenti del caso, nel pieno rispetto del vigente Regolamento dell’AIA. L’importo della quota rimarrà invariato, dovranno essere  corrisposti € 38,00 per associato, ad esclusione dei colleghi in forza agli Organi Tecnici Nazionali.

Modalità di pagamento:

In sezione: ogni lunedì e giovedi dalle ore 18.00 alle ore 20.00 direttamente nelle mani del Consigliere Mauriello

Bonifico bancario: mediante bonifico intestato a “FIGC – AIA SEZIONE DI PADOVA”, la cui causale deve essere: “COGNOME NOME – Quote associative anno 2017”. L’IBAN sui cui effettuare il predetto bonifico è:
Banca di Credito Cooperativo di Roma – Ag. Padova Sacro Cuore – Via Sacro Cuore, 20 - Padova

IT64 O083 27121 0100 0000445537

Massimo Biasutto ospite a Padova

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Pubblicato in 2016/2017
Lunedì, 13 Febbraio 2017 15:52

Alla riunione tecnica obbligatoria, programmata per questa sera, avremmo come ospite il Componente della commissione CAN D Massimo Biasutto della sezione di Vicenza.

La riunione si svolgerà, come sempre, presso la Ex fornace carotta sita in via Siracusa - zona Sacra Famiglia. 

L'inizio è fissato per le ore 20:30 e vista l'importanza della riunione si raccomanda agli associati la massima puntualità.

 

Gianantonio Leonforte presenta la CAN 5

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Pubblicato in 2016/2017
Venerdì, 03 Febbraio 2017 21:36

Grande appuntamento nella serata di lunedì 23 gennaio, quando la Sezione di Padova ha ricevuto la graditissima visita del Componente CAN5 Gianantonio Leonforte.

L'illustre ospite di Vicenza,viso ormai familiare agli associati patavini,ha richiamato anche diversi colleghi della CAN5 di altre sezioni d’Italia, che hanno macinato chilometri per giungere alla Fornace Carotta ed assistere all'ennesima magistrale lezione tenuta dall'ex Componente dell'Area Formazione del Settore Tecnico,ed ex osservatore arbitrale C5 CRA Veneto, dopo un decennio vissuto da arbitro  ai massimi livelli della CAN 5. Appena presa la parola, il Presidente Scarpelli ha innanzitutto ricordato con grande soddisfazione l'importante traguardo raggiunto dal nostro fischietto CAN5 Federico Beggio, che ha esordito in Serie A2 il 9 gennaio; quindi ha dato il via alla riunione,introducendo ai presenti "..un ospite che non ha bisogno di presentazioni:è qui tra noi una persona di grande valore umano, un dirigente di grande spessore e un brillante relatore,capace di fornirvi la miglior preparazione possibile":il caldo applauso della sala ha quindi accolto Gianantonio,che ha subito ringraziato il presidente Scarpelli e il CDS per l'invito,portando poi i saluti del Commissario Angelo Montesardi e di tutta la CAN 5.

Leonforte ha quindi dato inizio al suo intervento, ovviamente incentrato sul mondo del Calcio a 5,in un'ottica però trasversale al Calcio a 11,in modo da coinvolgere e dare consigli a tutti gli arbitri in sala,grazie a tematiche ambivalenti per entrambe le discipline. Supportato da numerose slides costruite con grande meticolosità, Gianantonio ha dapprima presentato il nuovo sito della CAN5,completo di area personale dove ogni arbitro può consultare le proprie statistiche,dati personali, e altre informazioni utili personalizzate.

Dopo questa interessante illustrazione della novità tecnologica, l’illustre relatore ha voluto portare al parterre un avvincente ragionamento sulla prevenzione tecnica e disciplinare durante la gara:ponendo il punto sull'opportuno utilizzo degli strumenti di prevenzione a disposizione di ogni arbitro,come il corretto utilizzo del linguaggio verbale e del corpo durante i richiami volanti e formali,o l'uso della prossimità fisica in maniera adeguata nel momento di rapportarsi con i calciatori o di imporre sanzioni tecniche e disciplinari. Questi elementi,conditi dalla tempestività e da una buona dose di coerenza nelle decisioni,aiutano a dare dei segnali forti a tutti i soggetti sul terreno di gioco,anche quelli indirettamente coinvolti come le panchine,meritevoli di un'attenzione non secondaria. "Sappiate capire quando intervenire e quando invece evitare; la pertinenza nel farlo è fondamentale" ha sentenziato Gianantonio, sottolineando come un fallo fischiato in più o in meno possa compromettere la credibilità dei direttori di gara.

Il Componente della CAN 5 ha poi portato un sunto di consigli da cui prendere ispirazione,chiamati maliziosamente "trucchi del mestiere",che comprendevano sia una parte di lavoro da poter svolgere alcuni giorni prima della gara (informarsi sulle squadre,studiare approfonditamente la gara,informarsi sulle tattiche di gioco delle due formazioni) e altre indicazioni da applicare direttamente sul terreno di gioco (arrivare con la concentrazione massima,consapevoli della propria efficacia e al top della condizione atletica,pronti a stemperare una decisione audace con un gran sorriso): una fase dell'intervento di Gianantonio che ha ricevuto un ottimo consenso dal sempre numerosissimo pubblico,ben coinvolto dalla facilità con cui l'ospite si dilettava nel ragionamento e si rendeva comprensibile alla platea.

Prima di concludere,Leonforte ha proiettato alcuni video relativi ad episodi tratti dal recente Mondiale in Colombia,chiedendo ad alcuni colleghi in forza all'OTR le loro considerazioni in merito ad alcune azioni visionate al momento,per discutere efficacemente sulle decisioni da assumere.

Infine,dopo quest'ultima fase stimolante della serata, Gianantonio ha voluto precisare come "ognuno di voi si trova in una bellissima realtà, in cui serve un impegno costante: dovete sapere di aver dato fino all'ultima goccia di sudore e di aver letto e riletto fino all'ultima pagina di regolamento e casistica per non aver nessun rimpianto".Il lungo applauso della Fornace è sicuramente un feedback significativo del lavoro di Gianantonio, che non ha mai mancato di tenere alta l'attenzione di tutti i presenti,coinvolgendoli e stimolandoli continuamente in una serata di grande valore arbitrale : "sono sicuro che sapremo far tesoro di questi insegnamenti di grande utilità ed interesse " ha detto infine Scarpelli, ringraziando l'ospite ed omaggiandolo con un dono a nome della Sezione,segno della stima e della grande amicizia che legano Leonforte e AIA Padova.

Cogliendo l'occasione di avere un ospite d'eccezione e di tale spessore, si è infine voluto dare il benvenuto ai nuovi colleghi dell'ultimo Corso Arbitri,presentati davanti a tutti gli associati con grande orgoglio,ed impazienti di intraprendere la nuova carriera arbitrale. Un nutrito gruppo di presenti alla riunione ha seguito poi l'ospite e il CDS in un ristorante vicino alla Fornace,dove la serata è proseguita piacevolmente in allegria.

IL CRA VENETO IN VISITA ALLA SEZIONE DI PADOVA

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Pubblicato in 2016/2017
Mercoledì, 25 Gennaio 2017 11:29

Parte subito forte il 2017 per la sezione di Padova,che ha l'onore di
ospitare una delegazione del CRA Veneto alla prima RTO dell anno.In
data lunedì 9 gennaio infatti, nella consueta location della Sala
Fornace Carotta si è svolto l'incontro con il Presidente Tommasi,il
Vice Segna e i suoi Componenti Piccoli e Schiavo: il Presidente
Scarpelli,nell'accogliere gli illustri ospiti,ha approfittato per
comunicare ai presenti alcuni degli ultimi traguardi raggiunti dagli
associati patavini.E' il caso di Manuel Anelli,impiegato come AA1
nella finale di Coppa Italia Eccellenza tra Ambrosiana e Clodiense,e
dei colleghi arbitri Tommasi e Carrisi,freschi dell'esordio
rispettivamente in Eccellenza e Promozione.Nel Calcio a 5,un quarto di
finale di Coppa Italia C1 ai fischietti Fantin e Piccolo,la finale di
Superoppa Nazionale C5 Femminile a Simonetta Romanello ed ancora
un'altra prestigiosa designazione in Serie A Futsal per Francesco
Scarpelli.

"La possibilità di avere qui a Padova il CRA Veneto ci riempie di
orgoglio" ha squillato Scarpelli ,continuando "so che questa sezione
saprà cogliere il meglio da questo incontro",passando quindi la parola
a Dino Tommasi, che si è detto" veramente felice di vedere tanti amici
dopo molto tempo",considerando la grandezza e il prestigio della
Sezione patavina.

Proprio dall'importanza della Sezione è voluto partire l'ex fischietto
di Serie A, punto cardine nella formazione tecnica e caratteriale dei
ragazzi all'interno della loro vita arbitrale:il lavoro attorno a loro
deve essere costante,partendo dal CDS per arrivare agli associati con
esperienze nazionali,che devono sapersi mettere a disposizione.

Dino ha voluto approfondire 4 macroargomenti arbitrali nel suo
intervento,focalizzato sul ruolo del direttore di gara:l'aspetto
atletico,quello tattico,il comportamentale e quello
tecnico-disciplinare.

Seguendo l'ordine,ha apertamente dichiarato come l'aspetto atletico
sia scontato,basilare:"è impossibile esigere dei risultati senza la
corrispettiva dose di sacrificio" ha sentenziato, spronando i presenti
a dover mettere da parte pigrizia mentale e sufficienza atletica, per
cercare invece determinazione,volontà di essere presenti e di voler
dare il proprio massimo in ogni situazione. "Solo un arbitro con
grande consistenza atletica saprà valutare serenamente ogni
episodio,avendo l'intelligenza di unire un corretto spostamento ad una
posizione adeguata sul terreno di gioco".L'eloquenza dell'ospite ha
catturato completamente la platea della Fornace,coinvolta ed
attentissima ad ogni sfumatura del ragionamento esposto con grande
efficacia da Dino.

Il Presidente CRA ha voluto poi soffermarsi sull'aspetto
comportamentale dell'arbitro,rimarcando come sia fondamentale saper
utilizzare la propria personalità nel ruolo arbitrale :" l'arbitro è
il proprio carattere,è il proprio istinto" ha decretato , poi
continuando "sappiate mostrare spontaneità e naturalezza,ma con la
convinzione di essere determinati e sopratutto efficaci".

"Proprio la capacità di non voler mai trascurare nessun dettaglio,di
non voler lasciare al caso mai nulla,di saper leggere il momento è la
chiave per vincere la vostra partita": questa la frase ad effetto che
ha ricevuto diversi cenni di assenso dal buona parte del pubblico.

Proseguendo nel suo intervento,ha riservato particolare attenzione
alla capacità tecnica e all'aspetto disciplinare all'interno delle
decisioni arbitrali,ricordando come serva effettivamente una dose
importante di coraggio nelle piccole cose ,così come una gran
prontezza nelle decisioni più importanti,accompagnate da una concreta
lucidità nel momento della scelta:"lasciatevi guidare
dall'istinto,pensare troppo ad un'azione può portare a decisioni
sbagliate".

Congedato da un sincero applauso della platea,Tommasi ha lasciato la
parola al Vice Presidente Luca Segna, che ha voluto esprimere alcune
considerazioni su quanto appena detto,sostenendo l'importanza della
giusta visione di gioco,la corretta preparazione atletica e di una
solida concentrazione in ogni momento del gioco. "Mantenere una
corretta dose di tensione aiuta a non perdersi nulla nella globalità
della gara" ha sentenziato Luca,portando poi davanti agli associati il
delicato discorso social network,ribadendo la pericolosità di un suo
uso scorretto,esplicitato nel Codice Etico e quindi meritevole di
particolare attenzione.Ha voluto poi chiudere il suo intervento
ricordando a tutti come "tutti i grandi arbitri sono partiti da dove
siete voi,nessun sogno è quindi troppo grande".

Il componente Giacomo Piccoli,penultimo ospite a prendere parte alla
serata, ha portato l'attenzione sul lavoro svolto dagli Osservatori
Arbitrali, ed il loro ruolo di "creazione degli arbitri": basilare il
coraggio di comunicare in faccia ai ragazzi le proprie considerazioni
nel colloquio di fine gara,assieme alla competenza di conoscere
approfonditamente il regolamento,onde evitare spiacevoli sviste.
"Siate comprensivi verso la figura dell'arbitro" ha detto Giacomo,
"eravate anche voi come loro,sapete cosa passa nelle loro
menti":concludendo con una frase ambivalente per Arbitri e
Osservatori,un consiglio sincero "serve l'umiltà di ascoltare e non la
presunzione di sapere,per un confronto proficuo e costruttivo" .
Simone Schiavo, associato della sezione padovana, è stato l'ultimo
componente ad intervenire nella riunione, ricordando brevemente le
caratteristiche motivazionali dei discorsi affrontati lungo l'incontro
serale: " Non siamo qui per risparmiarci, bisogna uscire dal campo con
la consapevolezza di aver dato il massimo,perché sapendo di aver dato
tutto,senza rimpianti,ci porta sicuramente ad una prestazione
positiva". Il Presidente Scarpelli,nel ringraziare gli ospiti,si è
detto "felicissimo a nome di tutti gli associati della Sezione per
questa lezione di grande interesse e valore arbitrale", avendo poi il
piacere di chiamare sul palco il Presidente del Collegio Dei Revisori
Sezionali Enrico Vesentini, nella precedente stagione sportiva
affiancato dai componenti Barreca e Petrillo,  a cui il Presidente
Tommasi  ha consegnato l'Attestato di Benemerenza conferito dal
Comitato Nazionale al Collegio dei Revisori Sezionali per l'eccellenza
qualitativa nell'attività svolta nella stagione sportiva 2015/2016.

Il Presidente,il CDS e tutti i presenti hanno infine ripagato con un
lungo applauso (e alcuni apprezzati omaggi ) la graditissima visita di
questa delegazione del CRA Veneto, autrice di una Riunione che ha
saputo coinvolgere e galvanizzare completamente il
parterre,contribuendo alla continua formazione degli Associati
padovani.La serata è quindi proseguita con gli ospiti e numerosi
partecipanti alla RTO in un ristorante poco distante dalla Fornace.

Gianantonio Leonforte ospite della RTO

Scritto da
Pubblicato in 2016/2017
Domenica, 22 Gennaio 2017 21:38

Lunedi 23 Gennaio, nella consueta sede della Ex Fornace Carotta sita in Via Siracusa, si svolgerà la consueta riunione tecnica obbligatoria.

Illustre ospite della serata sarà il componente della commissione CAN 5 Gianantonio Leonforte della sezione di Vicenza.

L'appuntamento è fissato come sempre alle 20:30 e vista l'importanza della riunione si raccomanda agli associati la massima puntualità.

 

 

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