Lunedì 24 marzo 2025, la Sezione AIA di Padova ha accolto con entusiasmo la visita dell’arbitro internazionale Simone Sozza, proveniente dalla Sezione di Seregno. Il pomeriggio è iniziato con un allenamento presso il Polo Federale di Torre (PD), dove i ragazzi hanno avuto l’opportunità di condividere il campo con l’ospite ed il collega internazionale patavino Daniele Chiffi e l’arbitro della CAN C Roberto Lovison. L’occasione di allenarsi con due colleghi della CAN non ha intimorito i presenti che hanno approfittato per dialogare con Simone e carpire da lui ogni singolo aspetto relativo alla preparazione atletica ed allo spostamento. La serata è poi proseguita con la Riunione Tecnica Obbligatoria presso la sala Fornace Carotta in Padova, dove un video di presentazione ha anticipato il suo intervento, in apertura del quale Sozza ha affermato: “Grazie per la calorosa accoglienza e per il filmato, anche se lo avete fatto in maniera egregia, ho preparato anch’io alcune slide con una mia presentazione…”.
Nel suo intervento Simone ha condiviso con passione due concetti fondamentali che ha voluto trasmettere ai numerosi associati patavini presenti: disciplina e semplicità. L’arbitro internazionale ha esordito dichiarando che “l’arbitraggio è una maratona, non uno sprint”, sottolineando che ogni arbitro deve basarsi su regolamento e allenamento come fondamenta su cui costruire la propria carriera. Inoltre, ha messo in evidenza il valore della partecipazione alle riunioni tecniche, del confronto con i colleghi, della passione per il calcio e della conoscenza approfondita del gioco. Sozza ha anche invitato i giovani arbitri a dare sempre il massimo in campo, senza cercare scorciatoie o giustificazioni che possano far venir meno i loro doveri professionali, esortandoli a “prendersi il tempo necessario per maturare”.
Altro punto cruciale toccato da Simone nel suo intervento è stato quello legato all’importanza di mantenere un equilibrio sano tra le diverse aree della vita. Famiglia, lavoro, scuola e amici, vanno correlati e misurati, soprattutto nei momenti di difficoltà e di successo. “Non esiste né vittoria né sconfitta, ciò che conta è l'atteggiamento con cui affrontiamo ogni situazione. Ciò che serve è serietà, spirito di sacrificio e voglia di migliorarsi attraverso una sana autocritica” ha affermato Sozza.
Al termine del suo intervento motivazionale, Sozza ha proiettato alcuni video che lo ritraevano in azione in alcune sue gare dirette, utilizzandoli come esempi per interagire con i ragazzi più giovani e ribadire loro l’importanza di essere “tempestivi nel fischio, imparare dai propri errori e mantenere sempre alta la concentrazione durante la partita, preparandosi a risolvere le situazioni di gioco più complesse”.
La serata si è conclusa con il racconto di alcuni aneddoti personali e con la consegna delle divise ai colleghi neo-immessi del recente Corso Arbitri sezionale. In chiusura un monito è stato rivolto a tutti i presenti da Simone: “Abbiamo la fortuna di far parte di un’Associazione unica e più importante di noi, ricordiamoci che in ogni momento della nostra vita la dobbiamo rappresentare a dovere!”.
Foto: In copertina Sozza riceve un presente dal Presidente Michieli, sotto Sozza al Polo Federale con gli associati patavini ed i Colleghi Chiffi e Lovison.
Si ringrazia il Collega A.B. Mario Petrillo per il controbuto fotografico.