Domenica 4 agosto si è concluso il Ritiro Estivo della Sezione AIA Padova, tenutosi presso l’hotel Belvedere di Primiero (TN). Dopo la gradita visita del Presidente Regionale, i lavori e le attività sono proseguite con un ricco programma di riunioni tecniche a cui hanno fatto seguito momenti di aggregazione e crescita.
Nel pomeriggio di giovedì 2 agosto, il Consigliere A.E. Samuele Varotto ha intrattenuto i presenti con un intervento motivale che lo ha visto ripercorre come esempio la carriera del manager sportivo Massimo Rivola. Samuele ha toccato tematiche inerenti all’atteggiamento mentale, al coinvolgimento dei più giovani nel gruppo, all’attenzione ai dettagli come puntualità e presentazione, argomenti che se messi in pratica da ogni associato, possono contribuire a far accrescere il livello dell’intera Sezione.
Varotto ha chiosato chiedendo ai più giovani: “Perché fate gli Arbitri?” e tra le risposte ricevute vi sono state: “Per liberare la mente” o “Per realazionarmi con i colleghi” o ancora “ Per la mia felicità settimanale!” oppure “Perché è una palestra di vita!”. Il messaggio su cui si è voluto porre l’attenzione è che nell’arbitraggio, così come nella vita di tutti i giorni, quello che fa la differenza sono i VALORI che si mettono in campo e, soprattutto, come si mettono in campo. Il giudizio emotivo porta invece ad evidenziare un aspetto negativo che non è funzionale ne all’attività arbitrale e ne alla crescita della Sezione.
“Il miglior modo per essere egoisti é essere altruisti e ciò si traduce ancora una volta nella messa in campo dei propri valori” ha sottolineato ancora Varotto, che ha concluso il suo intervento ribadendo come sia necessario imparare ad ascoltare i colleghi esperti con la voglia di imparare e la curiosità di chiedere consigli, con l’obiettivo di FARE SQUADRA INSIEME!
Dopo l’allenamento e la cena, la riunione tecnica della serata è stata preceduta dalla condivisione del video-saluto del collega AE Internazionale Daniele Chiffi e dal saluto dell’AE CAN C Roberto Lovison che hanno manifestato la loro vicinanza ai colleghi patavini ed augurato loro di vivere appieno il Ritiro.
Il neo Consigliore Componente dell’Organo Tecnico O.A. Federico Gobbato ha poi capitalizzato l’attenzione con un intervento mirato all’analisi della prestazione arbitrale. Per ottenere un livello ottimale è necessario allenare e sviluppare le sotto-preparazioni di cui si compone dal punto di vista tecnico, atletico e tattico.
Una prestazione arbitrale raggiunge l’ottimo quando l’Arbitro è sia preparato che pronto ha affermato Gobbato, osservando come un arbitro preparato é un arbitro pronto e sereno, ossia determinato e sicuro nelle sue decisioni arbitrali. Il rischio da evitare è quello di essere però soggetti al ‘Principio della Rana Bollita’ enunciato dal linguista e filosofo americano Noam Chomsky: la rana immersa in acqua bollente salta fuori immediatamente dalla pentola, ma posta in acqua fredda riscaldata lentamente, dapprima si adatta, ma quando bolle, stremata, non ce la fa a uscire e finisce inevitabilmente bollita.
La riunione tecnica è poi proseguita con la visione e l’analisi di alcuni filmani di una gara di professionisti, attraverso i quali è emerso come l’intervento e la sua tempistica sia determinante nella gestione delle situazioni di gioco, inoltre la presenza e la proattività sono fondamentali per supportare il raggiungimento dell’optimo.
La giornata di sabato 3 agosto ha visto i colleghi impegnati in un’escursione che ha permesso di fare gruppo ulteriormente e di cimentarsi con la resistenza e la fatica, superando i proprio limiti fisici e di resistenza. Raggiunto con l’autobus di linea il Passo Rolle, ci si è diretti verso Baita Segantini, attraversando la Val Venegia con una deviazione attraverso il Trekking del Cristo Pensante per i più valorosi. Al rientro presso la struttura ricettiva i Colleghi Benemeriti e ‘veterani’ hanno accolto gli escursionisti con un ricco aperitivo a base di insaccati da loro stessi sapientemente preparato. La serata ha visto il gruppo in libera uscita presso il centro di Primiero e la partecipazione al festival che animava la piazza principale.
L’ultima giornata di Ritiro è iniziata con la foto di gruppo con la cornice delle Pale di San Martino sullo sfondo ed ha poi visto i ragazzi coinvolti in un’attività di autoanalisi collettiva sotto la direzione del Vice Presidente ed Organo Tecnico A.B. Alessandro Lion che ha interrogato alcuni Arbitri Effettivi dell’OTS, invitandoli a condividere le loro esperienze evidenziando i punti di forza e di debolezza, unitamente ai rimedi per colmare queste ultime.
Il Presidente Michieli ha chiuso i lavori con un intervento che ha fatto sintesi e messo in evidenza ancora una volta come alla base dell’arbitraggio vi siano l’impegno e la dedizione verso un’attività che può contribuire a far accrescere il livello della Sezione ma soprattutto a formare il carattere di ogni associato, con il supporto dei colleghi più esperti e con l’ascolto dei consigli dei colleghi Osservatori, i cui rilievi devono essere intesi come elementi di confronto e analisi. Ai ringraziamenti e ai complimenti per la partecipazione ed il coinvolgimento, lo stesso Michieli ha augurato una buona stagione sportiva ai presenti.
L’ultimo atto prima del pranzo e del rientro a Padova ha visto i ragazzi sfidarsi in una partita amichevole tra due compagini allenate dai veterani Barreca e Scivori. La partita, della durata di due tempi da 30’, ha visto alternarsi alla direzione i colleghi Betetto, Maistrello, Minchio, Pavanello e Peruzzo, i quali, sotto la guida del tutor e collega CRA Michel Cano, hanno avuto l’occasione di vivere un’esperienza in terna arbitrale con il contributo degli AA.AA. Tassinato e Pagliarin. A bordo campo il Presidente Michieli ed i Consiglieri, oltre ad incitare i colleghi, hanno analizzato le situazioni di giuoco, talune simulate ad hoc al fine di accrescere l’esperienza dei giovani direttori di gara e di conseguenza quello dell’intera Sezione.
Il triplice fischio, oltre a sancire la fine dell’amichevole ha concluso il Ritiro di Primiero 2024, occasione di crescita e aggregazione per tutti i partecipanti: Arbitri, Osservatori, Benemeriti, Dirigenti e Collaboratori tutti.