Quella del 17 marzo scorso è una data che gli Associati patavini ricorderanno volentieri. Nella serata di mercoledì infatti ben 135 Colleghi hanno partecipato alla prima Riunione Tecnica Obbligatoria congiunta connettendosi alla piattaforma Zoom meeting tramite il portale S4Y, dimostrando la volontà ed il desiderio di stare assieme e rivedersi, seppur per via telematica. Ai calorosi e spontanei saluti della fase di accreditamento si sono susseguiti quelli istituzionali del Presidente Michieli nei confronti dei Colleghi Schiavo, Scarpelli e Chiffi ma soprattutto nei confronti del prestigioso ospite: l’AE CAN Francesco Meraviglia della Sezione di Pistoia. Prima di lasciare la parola a Francesco, il Presidente ha eseguito un breve ma dettagliato rendiconto delle attività in essere e delle notizie riguardanti la Sezione per poi passare il microfono all’AE CAN Daniele Chiffi che si è reso disponibile per dare il benvenuto e tracciare una presentazione del suo Collega CAN Francesco Meraviglia.
A seguito di un breve video di benvenuto che ha ripercorso la sua carriera, l’ospite nazionale ha potuto dare il via alla sua lectio magistralis con il supporto di una presentazione multimediale preparata per l’evento. Nella sua esposizione Francesco ha voluto mettere in risalto quale sia la “ricetta per fare un buon Arbitro” a partire dalla quale poi ognuno debba affermarsi attraverso la propria evoluzione fatta di esperienza sul campo, studio del regolamento, dedizione, abnegazione, volontà e un pizzico di fortuna, ricordando sempre che è fondamentale “credere in se stessi più di quanto gli altri non credano in te”. Non sono mancate poi alcune curiosità personali che Francesco ha voluto condividere con la platea telematica, come ad esempio il suo esser sempre stato meticoloso - a riguardo il suo arrivo al campo avviene ancora oggi con largo anticipo - o la sua iniziale sofferenza nei confronti della solitudine dell’Arbitro, via via poi venuta meno con l’approdo alle categorie regionali e nazionali.
La presentazione è stata utile soprattutto per i giovani arbitri - in particolare per quelli dell’ultimo corso da poco conclusosi presenti alla loro prima R.T.O., ndr - a cui Francesco ha voluto sottolineare come “sognare è bello e aiuta vivere l’arbitraggio con divertimento” e come per lui dal sogno di un vantaggio dato a centrocampo, a seguito del quale si è sviluppata un’azione con la segnatura di una rete capolavoro, sia stato possibile giungere all’esordio in Serie B, avvenuto in terra veneta nel derby Venezia-Vicenza dello scorso 20 settembre 2020. Anche in questa occasione l’ospite ha voluto evidenziare come il successo sia stato frutto di una catena costruita nel tempo, composta dagli anelli che rappresentano i talenti che un Arbitro deve fare propri nel campo e nella vita.
In chiusura il messaggio finale è stato portato attraverso una citazione di Lucrezio: “cadendo la goccia scava la pietra, non per la sua forza ma per la costanza”, cui a fatto seguito un dibattito costruttivo con gli associati patavini, durante il quale il Collega CAN Daniele Chiffi ha esortato i giovani colleghi ad “abusare” della presenza e disponibilità di Francesco. Con i saluti ed i ringraziamenti del Presidente Michieli, il meeting si è concluso al termine di 120 minuti di “conviviale normalità” in questo tempo di restrizioni.