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Arbitraggio e Nutrizione In evidenza

Scritto da 
Pubblicato in 2023/2024
Mercoledì, 07 Febbraio 2024 20:33

E' stata una Riunione Congiunta 'formativa' quella di lunedì 05/02 u.s. che ha visto come tematica principale un argomento caro a tutti i colleghi in attività: la nutrizione dell'Arbitro, prima e dopo la gara. Ospite della serata e relatore è stato il Dr. Marco Temporin, Medico-Chirurgo Nutrizionista, Specialista in Igiene e Medicina preventiva, con all'attivo un Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica. "Nel suo primo significato etimologico - ha esordito il Dr. Temporin - dal greco 'diaita', il termine dieta significa 'modo di vivere', mentre dal latino 'dies' si traduce 'giorno'. Conviene riferirsi al concetto di 'regola alimentare' per intedere la dieta funzionale all'alimentazione". In termini di nutrizione è fondamentale definire il fabbisogno, ossia l'energia ed i nutrienti necessari per assicurare il normale stato di salute dell'organismo, caratteristica specifica per ogni individuo. In generale, una buona dieta vede l'assunzione dei cereali, frutta e verdura non devono mai mancare, mentre le proteine sono da assumersi con moderazione; dolci e zuccheri sono da limitare il più possibile. "Addentrandoci nell'attività sportiva - ha proseguito il Dr. Temporin - è fondamentale l'assunzione dei grassi polinsaturi che riducono il rischio infortuni, mentre i carboidrati fungnono da carburante e sono trasformati in glicoceno, principale riserva energetica glucidica". Prima dell'attività sportiva è consigliabile assumere cibi facilmente digeribili e ricchi di zuccheri complessi e fruttosio, circa 2 o 3 ore dall'evento, in quantità pari a metà di una normale razione. Durante l'intervallo è da evitare l'assunzione di cibo poichè il riempimento dello stomaco porta all'attivazione della digestione, mentre è possibile assumere frutta secca ed acqua zuccherata. Al termine della gara è consigliabile fare uno spuntino ad 1 ora di distanza, prima dell'eventuale pranzo o cena. Sono da evitare tassativamente grassi, fritti, salumi, dolci e alcolici.

"Per uno sportivo, così come nella quotidianità, è fondamentale l'idratazione" ha sottolineato il Dr. Temporin, spiegando come ad una corretta idratazione sia direttamente collegata una buona performance muscolare. Durante l'attività sportiva, in media si perdono 1,17 litri all'ora di acqua in uno sportivo calciatore e circa 1,10 litri all'ora se si fa running. La performance comnporta quindi un disidatrazione che è traducibile in un calo fino al 5% del nostro peso. Prima della gara, a distanza di 2 ore, è bene assumere tra i 400 ed i 600 ml di acqua, così come a ridosso della stessa, almeno 125 ml fino a 15 minuti dall'inizio, così da prevenire la riduzione della performance, che può arrivare fino al 10%.

In chiusura, prima di un momento di convialità che ha visto proseguire le domande e le curiosità dei più giovani, l'ospite ha voluto congedare i presenti evidenziando i principali alimenti funzionali all'arbitraggio e ad una sana nutrizione, individuabili tra yogurt, frutta secca, frutta fresca, caffè, vino, olio d'oliva, aglio, latte, verdura e cioccolato, quest'ultimo da assumersi con parsimonia.

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