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L'incontro Sezionale con il componente CRA Fabio Gottipavero In evidenza

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Pubblicato in 2017/2018
Martedì, 06 Febbraio 2018 11:47
Lunedì 15 Gennaio, in occasione di una Riunione Tecnica Obbligatoria dedicata all’OTS, il Componente CRA Veneto Fabio Gottipavero è venuto in visita agli associati della Sezione Padovana, tra le mura della Fornace Carotta. “E’ un piacere ed un onore per noi accogliere un ospite del genere, con grande affetto salutiamo un amico del CRA Veneto” ha detto Alessandro Scarpelli in apertura di serata. 
Fabio Gottipavero, ex Arbitro CAN D e da diversi anni Componente CRA della Sezione di Venezia, ha approfittato del suo invito per poter mostrare alla partecipativa platea dell’OTS quale fosse l’identikit dell’arbitro CRA , in un incontro propedeutico alla creazione di una forma mentis tra i vari arbitri OTS, con il fine ultimo di prepararli alla fase successiva, ossia l’approdo all’Organo Tecnico Regionale.
In primis, Fabio ha iniziato il suo discorso ponendo una sottolineatura sulla questione dell’allenamento, solido punto di partenza per ogni prestazione di rilievo. “Avete numerosi poli di allenamento, seguiti da preparatori competenti che vi dedicano il loro tempo: non sottovalutate questa risorsa, sappiatela sfruttare” ha detto Fabio, mostrando quanto sia fondamentale all’OTR eccellere nei test atletici. Ha poi proseguito elencando le corrette procedure del pre-gara,” è indispensabile eseguirle adeguatamente per non incappare in errori di alcun tipo, non sottovalutate nessun particolare” ha ricordato. Parlando poi della prestazione arbitrale in sé, ha spiegato come la questione atletica, diramata nelle varie particolarità tra spostamento, posizionamento, lettura tattica e auto-valutazione della propria posizione fossero tutte caratteristiche imprescindibili per una buona resa sul terreno di gioco. Con l’ausilio di numerosi filmati del Settore Tecnico e del CRA Veneto, il relatore ha reso ben comprensibile a tutti ciò di cui stava parlando.
La parte tecnica è poi stata approfondita partendo da un attento ragionamento sulla meticolosa conoscenza del regolamento, sulla buona riuscita dei quiz tecnici e da una successiva sensibilità nel riportare quanto di conosciuto nel contesto della gara, attraverso una corretta rilevazione dei falli, delle riprese di gioco e nell’applicazione del vantaggio. Da qui, si è poi arrivati alla parte riguardante l’aspetto disciplinare, e la capacità per esempio di riconoscere la rilevanza disciplinare dei falli, e come far pesare adeguatamente un richiamo o gestire le proteste in maniera efficace.
A chiudere una riunione piena di spunti per i colleghi più giovani è stato il ragionamento finale sulla questione comportamentale, valida quindi per un’autoanalisi della propria personalità, della capacità di imporsi e far accettare le proprie decisioni. Non è mancato un breve inciso sulla cura dei particolari, dell’aspetto estetico e delle variabili talvolta meno considerate e per questo da curare senza indugi. “Siate decisi e determinati, dateci i segnali giusti e verrete ricompensati“: ha così concluso Fabio, al termine di un intervento seguito con la massima attenzione dalla platea. L’ospite, sentitamente ringraziato dal Presidente Scarpelli che ha definito la lezione “essenziale per far capire ai colleghi sezionali cosa deve servire loro per il loro salto di qualità”, ha poi passato il resto della serata in compagnia di numerosi associati che hanno seguito lui e il CDS in un ristorante vicino alla Fornace Carotta.
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