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Il C.R.A. incontra Padova In evidenza

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Pubblicato in 2015/2016
Sabato, 30 Gennaio 2016 18:16

E’ stata con somma soddisfazione che il Presidente della Sezione di Padova Alessandro Scarpelli ha accolto lunedì 25 gennaio 2016 il numero uno del C.R.A. Veneto Giuliano Vendramin accompagnato dai Componenti Alessandro Bianco, tutor della Sezione patavina, e Simone Schiavo, nostro co-sezionale.

Dopo una riunione dedicata alla sola forza arbitrale regionale e ai componenti del Consiglio Direttivo Sezionale durante la quale Vendramin ha voluto analiticamente analizzare il percorso arbitrale di ciascun collega, in una sala gremita di associati, la platea, impreziosita dalla presenza del Vice-Commisario C.A.N. Pro Roberto Bettin, ha potuto usufruire degli importanti consigli impartiti da Alessandro Bianco sull’importante tema della praticabilità del terreno di giuoco e dal Presidente Regionale stesso sulla corretta compilazione del rapporto di gara.
Bianco ha posto l’attenzione sul fatto che spetti all’Arbitro designato per dirigere la gara qualsiasi giudizio sulla praticabilità o meno del terreno e che il riscaldamento pre-gara rappresenti un momento fondamentale perché tale giudizio risulti corretto. Il componente poi ha voluto sottolineare come le disposizioni impartite dall’Organo Tecnico Regionale debbano essere applicate con assoluta uniformità da tutti gli Arbitri regionali, a partire dall’obbligatorietà dell’ appello pre-gara per poi continuare con il sopralluogo ufficiale assieme ai capitani delle squadre rigorosamente in divisa e all’ora fissata per l’inizio della gara.

Dopo l’attenta analisi di Bianco, è stato Giuliano Vendramin a prendere la parola per ben descrivere tutte le varie disattenzioni che purtroppo i colleghi commettono durante la compilazione dell’unico documento ufficiale che comprova la legittimità della gara diretta, il rapporto di gara. Troppo spesso errori sulla trascrizione delle sostituzioni, dei provvedimenti disciplinari e perfino del risultato finale intralciano la Giustizia Sportiva che, all’atto dell’emissione del Comunicato Ufficiale, si trova in imbarazzo per correggere banali errori di “copia-incolla” o superficialità dei direttori di gara. Il Presidente ha voluto sottolineare come questi atteggiamenti mettano in cattiva luce l’intera classe arbitrale e non solo il singolo associato.  Prima di terminare l’interessante dissertazione, Vendramin ha toccato un altro tasto importante e cioè la partecipazione degli associati A.I.A.  ai social network: espressioni ingiuriose trascritte sui propri profili, selfie di dubbio gusto, commenti su gare dirette in prima persona o da altri colleghi, “mi piace” inopportuni possono essere particolarmente pericolosi e far incorrere l’autore in spiacevoli sanzioni.

Poco prima di congedare l’attenta assemblea e  dare appuntamento alla prossima Riunione Tecnica Obbligatoria, il Presidente Scarpelli ha omaggiato gli ospiti, a nome dell’intera Sezione, di alcuni prodotti tipici padovani e ha lasciato a Giuliano Vendramin l’ultimo pensiero della serata, rivolto prevalentemente ai colleghi più esperti: “Se ci siamo divertiti lo dobbiamo a chi ci ha insegnato ad essere bravi arbitri. Ora dobbiamo avere la forza di insegnare ai nostri giovani ad essere bravi arbitri per potersi loro divertire”.

(foto di Mario Petrillo)

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