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Tra sogni e passione

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Pubblicato in 2015/2016
Domenica, 25 Ottobre 2015 13:56

Alla Riunione Tecnica Obbligatoria di lunedì 12 ottobre è stato nostro graditissimo ospite il Componente del Settore Tecnico Natalino Tagliapietra, Arbitro Benemerito della sezione di Schio che attualmente si occupa del progetto Mentor-Talent.
Ha aperto, come di consueto, la riunione il Presidente Scarpelli annunciando un nuovo progetto che interesserà tutti gli associati della sezione patavina, ossia la “Biblio AIA Padova”: un’iniziativa fortemente voluta dallo stesso Presidente per promuovere la lettura. Questo progetto sarà curato dal Consigliere Biagio Marasciulo, che, con l’imprescindibile supporto informatico del consigliere Giancarlo Meneghetti, si occuperà di raccogliere tutti i libri che gli associati vorranno donare o prestare alla sezione, catalogarli e disporre una sorta di registro per il prestito. A questo punto il Presidente Scarpelli ha lasciato la parola al nostro ospite le cui prime parole sono state: “Se non c’è la passione, ritengo non si vada da nessuna parte: essa è fondamentale nella vita di ognuno di noi.” E ancora: ”Alla base sta la passione e poi i sogni. È giusto! I sogni non hanno scadenza, poniamoci degli obbiettivi  e raggiungiamoli, passo dopo passo.”
Presso una sala Fornace Carotta gremita, Natalino, dunque, ha impostato il suo intervento non tenendo un monologo nei confronti dei presenti, bensì pretendendo che fossero loro a “tenere” la lezione;  questo, perché, per interpretare ed applicare correttamente il regolamento con la maggior uniformità possibile è necessario un confronto diretto tramite scambi di opinione e ragionamenti differenti che, anche nei casi più dubbi, portino ad una soluzione comune.
A tal fine è stato trasmesso un “videotest” composto da brevi filmati riguardanti 10 episodi “arbitrali” oggetto di discussione, in merito ai quali ogni partecipante ha dovuto prendere una decisione dando o meno un provvedimento tecnico con eventuale successiva sanzione disciplinare.
Dopo una prima visione individuale, si è passati alla fase della discussione, rianalizzando in gruppo diversi casi difficili da valutare :

- la corretta interpretazione del fallo di mano;

- la sottile linea di distinzione tra condotta violenta e grave fallo di gioco;

- gli estremi per la considerazione della condotta gravemente sleale;

- le posizioni degli attaccanti da valutare se attive o passive nelle chiamate dei fuorigioco;

generando, così, un confronto a tratti acceso, ma per questo ancor più proficuo per arrivare alla fine ad una valutazione il più possibile condivisa.
Natalino si è, infine, prodigato affinché ognuno di noi abbia sempre un obiettivo. Grande o piccolo che sia questo, insieme alla passione, deve essere la molla per spingerci ad andare avanti, a migliorare sempre senza  fermarci pensando di essere arrivati al nostro limite. Lo stesso Daniele Orsato, Arbitro Internazionale, suo conoscente e amico, gli ha riferito recentemente di essersi creato un nuovo obiettivo per non rischiare di sentirsi scarico.
E così con grande trasporto il Componente del Settore Tecnico ha concluso: “Passione, passione, passione…non smettete di sognare perché i sogni non hanno fine!”.

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